Conviene scaldarsi col riscaldamento centralizzato o con le pompe di calore?

  • Creatore Discussione Guest 82747
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Il riscaldamento tramite pompa di calore è il metodo principale utilizzato nelle case nzeb o simili (classe A o superiori) proprio perchè risulta essere il più economico pur garantendo un comfort adeguato. Ovvio che servono split di costruzione recente e non di 20 anni fa.
Spesso il radiante a pavimento viene utilizzato come integrazione nelle giornate molto fredde o umide, in cui la pdc fatica ad andare in temperatura. Negli altri giorni viene impostato a temperature molto basse per non spegnerlo.

La domanda del topic è chiede se convengono gli split per scaldare. Se la casa è isolata bene è possibile scaldarsi anche con gli split, in caso contrario meglio lasciar perdere perchè non si otterrebbe il comfort desiderato, o si otterrebbe a costi astronomici.
E' chiaro che i termosifoni scaldano l'aria ma scaldano anche i muri, che rilasciano calore nel tempo.

Cosa intendi come metodo più economico??
Nelle nuove costruzioni si utilizza la pompa di calore perché è praticamente obbligatoria in quanto utilizza energia elettrica che se prodotta da un impianto fotovoltaico viene considerata energia rinnovabile (obbligatoria nelle nuove costruzioni).
Nelle nuove costruzioni è vietato scaldare solo con caldaia a gas perché utilizza una fonte fossile.
 
Il raffreddamento, se di è scaldato bene , è simile ai radiatori, poca differenza...
Da me zona E ,125mq calpestabili sto usando abbastanza, intervallato con centralizzato a metano, 2 Daikin da 12 e 15 mila btu e bastano senza problemi. Li accendo a metà giornata e tardo pomeriggio per un'ora un'ora e mezza anche adesso, mai andato oltre. Precisazione, condizionatori di un anno e mezzo gas R32, unico compressore esterno
Due Daikin Perfera Ftxm-25/35 Rxm25/35 rispettivamente da 9K e 12K, buona integrazione al riscaldamento a gas, basso consumo, ma non sostituiscono l'impianto a gas. L'abitazione, su tre livelli, realizzata quasi 25 anni fa ha una dispersione troppo elevata per poterla riscaldare solo con split a pompa di calore.
 
Due Daikin Perfera Ftxm-25/35 Rxm25/35 rispettivamente da 9K e 12K, buona integrazione al riscaldamento a gas, basso consumo, ma non sostituiscono l'impianto a gas. L'abitazione, su tre livelli, realizzata quasi 25 anni fa ha una dispersione troppo elevata per poterla riscaldare solo con split a pompa di calore.
Probabilmente servirebbe più potenza, da me 15+12 sono sufficienti, ma non ho mai provato con temperature sotto lo zero ( anche perché non ci sono state ). Casa di 50 anni ma finestre molto buone ( cambiate ovviamente), comunque sul gas condominiale speriamo di chiudere dicembre con un calo dei consumi attorno al 25% , per ora non ha fatto freddo se non qualcosa per 4/5 giorni
PS. Ottimo il perfera, mi pare sia in classe A+++ sia per riscaldamento che per raffreddamento
 
Probabilmente servirebbe più potenza, da me 15+12 sono sufficienti, ma non ho mai provato con temperature sotto lo zero ( anche perché non ci sono state ). Casa di 50 anni ma finestre molto buone ( cambiate ovviamente), comunque sul gas condominiale speriamo di chiudere dicembre con un calo dei consumi attorno al 25% , per ora non ha fatto freddo se non qualcosa per 4/5 giorni
PS. Ottimo il perfera, mi pare sia in classe A+++ sia per riscaldamento che per raffreddamento
I prodotti sono buoni senza ogni ombra di dubbio, di fatto hanno messo una scambiatore esterno più grosso rispetto alla generazione precedente per migliorarne l'efficienza...
Il problema è che ad ora il freddo vero non è arrivato. Spero di non "gufartela" e di sbagliarmi io. Ma è li che si vede davvero se il sistema funziona. Una rondine non fa primavera... Poi col cambiamento climatico gli inverni saranno sempre miti per tutti, per cui tanto di cappello. Ma io per 125 mq (di qualche anno fa) avrei scelto di avere qualche kw in più per avere maggiore sicurezza. Ma spero di sbagliarmi....
 
Probabilmente servirebbe più potenza, da me 15+12 sono sufficienti, ma non ho mai provato con temperature sotto lo zero ( anche perché non ci sono state ). Casa di 50 anni ma finestre molto buone ( cambiate ovviamente), comunque sul gas condominiale speriamo di chiudere dicembre con un calo dei consumi attorno al 25% , per ora non ha fatto freddo se non qualcosa per 4/5 giorni
PS. Ottimo il perfera, mi pare sia in classe A+++ sia per riscaldamento che per raffreddamento
Io ho due Daikin Perfera RXM35R/25R da 9K e 12K, consumo nominale in riscaldamento 0,56kW e 0,99kW, vanno bene, consumano poco, riescono a produrre calore ad alzare la temperatura di 2/3 gradi in 15 minuti che però, negli ambienti, si disperde altrettanto rapidamente. Abitazione su tre livelli realizzata circa 25 anni fa con tecniche e materiali isolanti con cui venivano realizzate le abitazioni in zona D a fine anni 90. Purtroppo c'è una dispersione termica strutturale che non dipende solo dagli infissi, ma dalla coibentazione del tetto e delle mura perimetrali. I Perfera, anche in zona D, secondo me, possono aiutare, ma non sostituire i caloriferi.

 
I prodotti sono buoni senza ogni ombra di dubbio, di fatto hanno messo una scambiatore esterno più grosso rispetto alla generazione precedente per migliorarne l'efficienza...
Il problema è che ad ora il freddo vero non è arrivato. Spero di non "gufartela" e di sbagliarmi io. Ma è li che si vede davvero se il sistema funziona. Una rondine non fa primavera... Poi col cambiamento climatico gli inverni saranno sempre miti per tutti, per cui tanto di cappello. Ma io per 125 mq (di qualche anno fa) avrei scelto di avere qualche kw in più per avere maggiore sicurezza. Ma spero di sbagliarmi....
Si, in realtà per me , zona E con parecchia umidità, i climatizzatori erano nati solo per l'estate ( le ultime sono state caldissime). C'è anche un impianto a radiatori con caldaia centralizzata che uso sempre quando fa più freddo, ma nelle giornate "calde" come le attuali i climatizzatori vanno perfettamente, se la temperatura scende sotto i 4/5 gradi non li accendo , anche se probabilmente non avrebbero nessun problema. Un particolare importante, l'appartamento è nel mezzo, quindi non ho dispersione dal tetto o dal pavimento e questo aiuta parecchio.
Sulla potenza direi che è sufficiente, probabilmente 27mila BTU complessivi su zona E sarebbero più adatti per un 90/100mq, ma pure su 125 non cambia onestamente molto. Le macchine sono davvero buone questa estate con 35 gradi esterni riuscivo a mantenere 26/27 gradi in casa usando per un'ora poco più la funzione raffreddamento, poi solo quella deumidificazione per il resto della giornata, solo a tardo pomeriggio la temperatura tendeva a risalire di qualcosa.
 
Si, in realtà per me , zona E con parecchia umidità, i climatizzatori erano nati solo per l'estate ( le ultime sono state caldissime). C'è anche un impianto a radiatori con caldaia centralizzata che uso sempre quando fa più freddo, ma nelle giornate "calde" come le attuali i climatizzatori vanno perfettamente, se la temperatura scende sotto i 4/5 gradi non li accendo , anche se probabilmente non avrebbero nessun problema. Un particolare importante, l'appartamento è nel mezzo, quindi non ho dispersione dal tetto o dal pavimento e questo aiuta parecchio.
Sulla potenza direi che è sufficiente, probabilmente 27mila BTU complessivi su zona E sarebbero più adatti per un 90/100mq, ma pure su 125 non cambia onestamente molto. Le macchine sono davvero buone questa estate con 35 gradi esterni riuscivo a mantenere 26/27 gradi in casa usando per un'ora poco più la funzione raffreddamento, poi solo quella deumidificazione per il resto della giornata, solo a tardo pomeriggio la temperatura tendeva a risalire di qualcosa.
Concordo che i climatizzatori possano essere utilizzati anche d'inverno come supporto (o in casi particolari come quest'anno visti i prezzi del gas), io su 110 mq calpestabili (130 mq commerciali) ho 4 unità da 9k e una da 12k BTU (ce n'è uno per camera con quello più potente nella camera più grande che è di circa 30 mq), probabilmente sarebbero sufficienti anche per 130-140 mq calpestabili (stanze più grandi).
 
Concordo che i climatizzatori possano essere utilizzati anche d'inverno come supporto (o in casi particolari come quest'anno visti i prezzi del gas), io su 110 mq calpestabili (130 mq commerciali) ho 4 unità da 9k e una da 12k BTU (ce n'è uno per camera con quello più potente nella camera più grande che è di circa 30 mq), probabilmente sarebbero sufficienti anche per 130-140 mq calpestabili (stanze più grandi).
Dalle mie parti non credo che avresti avuto problemi a tener calda casa anche in inverno utilizzando solo loro, forse un paio di giorni l'anno qualche problema l'avesti.. dico forse perchè con gli scambiatori che hanno oggi i clima (dimensioni-trattamenti-gas) non so quanto vanno in crisi quando si avvicinano allo 0.
 
I miei dati sui primi 15 giorni di dicembre "parlano" di un consumo medio giornaliero pari a circa 16 kwh elettrici per riscaldare 110 mq abitabili (la zona giorno pari a poco più di metà appartamento scaldata interamente con temperatura media di circa 21° e la zona notte scaldata solo alla sera con temperatura di circa 20-21° che al mattino scendono a circa 18-19°). Zona climatica E (2600 gradi giorno) ed esposizione mista (zona giorno a sud-est, zona notte a nord-ovest).
Le pompe di calore (una più potente per la zona giorno che serve anche una camera e una meno potente per la zona notte esclusa appunto la camera di cui sopra) girano rispettivamente 7 ore e 2 ore serali (6-9, 12-14 e 17-19 la prima e 19-21 la seconda).
A questo ritmo il mese di dicembre si chiuderà ad un consumo pari a circa 500kwh che, al costo variabile di 0.10 euro/kwh, sono pari a circa 50 euro. Al prezzo medio dello scorso anno del teleriscaldamento la spesa della sola quota variabile dei termosifoni sarebbe stato di circa 200 euro.
Aggiornamento:
Dicembre chiuso un pò sotto le previsioni di metà mese a 480 kw consumati (15.5 al giorno), al giro di boa di metà gennaio sono ad un consumo medio giornaliero inferiore grazie alle temperature più miti avute fino a qui (sono a circa 12.5 kw medi al giorno).
Diventa ora interessante il comportamento della pompa di calore con minime mattutine che andranno sottozero per 1 settimana o forse di più, sia in termini di efficacia sia in termini di efficienza.
 
Abito con mia moglie in palazzina di 12 famiglie prov. Monza e Brianza, costruita nel 2010, classe B, con riscaldamento a pavimento e caldaia centralizzata.
Abbiamo un trial Daikin 12+9+9 btu da circa 8 anni. Da quando abbiamo il climatizzatore, tutti gli anni nel periodo da ottobre a fine dicembre scaldiamo l'appartamento (circa 70mq) con pompa di calore. La bolletta della luce aumenta di circa 20-30 euro al mese. Usando il riscaldamento a pavimento spenderemmo intorno agli 80-100 euro al mese.
Questo inverno, con le temperature miti, non abbiamo ancora acceso il riscaldamento a pavimento (anche perchè il gas condominiale è aumentato mentre la ns. tariffa dell'energia elettrica è bloccata da qualche anno).
Come orari usiamo la pompa di calore dalle 06.40 alle 8.10 (prima di andare al lavoro) e dalle 18.30 (quando torniamo) fino alle 24.00. Nel weekend la usiamo di più se siamo a casa. Temperatura impostata nel telecomando Daikin: 21°
 
Come orari usiamo la pompa di calore dalle 06.40 alle 8.10 (prima di andare al lavoro) e dalle 18.30 (quando torniamo) fino alle 24.00. Nel weekend la usiamo di più se siamo a casa. Temperatura impostata nel telecomando Daikin: 21°
Grazie per il tuo feedback. Da quello che ho capito, le pompe di calore consumano molto appena accese, perché faticano di più ad andare in temperatura. Quindi è consigliabile tenerle accese per lunghi periodi, in modo che sfruttino il calore inerziale, e riattacchino brevemente e con consumi minori.

Nel vostro caso non avete un dispendio maggiore a tenere acceso solo 2 orette al mattino, per poi riaccendere alle 18.30? Non avreste più convenienza a tenerle accese dalle 6.40 alle 24, magari tenendo una temperatura leggermente inferiore (19/20°), quando non siete in casa?
 
Grazie per il tuo feedback. Da quello che ho capito, le pompe di calore consumano molto appena accese, perché faticano di più ad andare in temperatura. Quindi è consigliabile tenerle accese per lunghi periodi, in modo che sfruttino il calore inerziale, e riattacchino brevemente e con consumi minori.

Nel vostro caso non avete un dispendio maggiore a tenere acceso solo 2 orette al mattino, per poi riaccendere alle 18.30? Non avreste più convenienza a tenerle accese dalle 6.40 alle 24, magari tenendo una temperatura leggermente inferiore (19/20°), quando non siete in casa?
Non conviene...non c'è inerzia a scaldare l'aria con la pompa di calore. Ci mette poco
 
A differenza dei termosifoni e del riscaldamento a pavimento, la pompa di calore scalda in fretta, quindi conviene accenderla quando si è presenti.
Nel ns. caso, essendo la palazzina in classe B, abbiamo poca dispersione di calore (tra l'altro il ns. appartamento è al piano 1, quindi intermedio). Quando gli split sono spenti durante il giorno, la temperatura scende a 18,5°/19°.

Un cosa importante che mi sono dimenticato di dire: non accendiamo mai i 3 split contemporaneamente; accendiamo quello da 12.000 btu (soggiorno) da solo e quando fa più freddo anche uno di quelli da 9000 btu. A volte anche non contemporaneamente, ma alternativamente (per cercare di avere una temperatura uniforme in tutta la casa).
 
Abito con mia moglie in palazzina di 12 famiglie prov. Monza e Brianza, costruita nel 2010, classe B, con riscaldamento a pavimento e caldaia centralizzata.
Abbiamo un trial Daikin 12+9+9 btu da circa 8 anni. Da quando abbiamo il climatizzatore, tutti gli anni nel periodo da ottobre a fine dicembre scaldiamo l'appartamento (circa 70mq) con pompa di calore. La bolletta della luce aumenta di circa 20-30 euro al mese. Usando il riscaldamento a pavimento spenderemmo intorno agli 80-100 euro al mese.
Questo inverno, con le temperature miti, non abbiamo ancora acceso il riscaldamento a pavimento (anche perchè il gas condominiale è aumentato mentre la ns. tariffa dell'energia elettrica è bloccata da qualche anno).
Come orari usiamo la pompa di calore dalle 06.40 alle 8.10 (prima di andare al lavoro) e dalle 18.30 (quando torniamo) fino alle 24.00. Nel weekend la usiamo di più se siamo a casa. Temperatura impostata nel telecomando Daikin: 21°
Hai mai controllato il consumo energetico dei Daikin con l'APP ONECTA?
 
Piccolo bilocale a Torino, infissi di 5 anni ma palazzo piuttosto vecchio, appartamenti laterali e sotto vuoti.
Siamo in due in casa entrambi in telelavoro.

Tengo il termostato della caldaia gas a 18 C°, la mattina accendo lo split della sala-cucina (l'unico) due orette, poi lo riaccendo a metà pomeriggio fino a cena. In camera termosifone spento che tanto preferiamo il fresco per dormire.

Totale dicembre con tariffe 0,30€/kwh e 1.30€/mc: 40€ di luce e 30€ di gas.

Potrei fare di meglio? Mi rode un sacco che dai fori di aerazione (uno in alto e uno in basso) in sala-cucina entra un freddo incredibile tutto il giorno. Immmagino siano dovuti ai fornelli a gas e alla caldaia che sta in un armadio in cucina...
 
Hai mai pensato di eliminare completamente i fori, la caldaia e la bolletta del gas?
 
Nella mia casa di 1 anno di vita ho una pompa di calore delle caratteristiche che allego in basso.
Mi contatta l'installatore dicendo che questo mese è in scadenza la revisione della pompa di calore.
Chiedo che normativa regoli la manutenzione delle pompe di calore.
Grazie
1674838655732.png
 
Nella mia casa di 1 anno di vita ho una pompa di calore delle caratteristiche che allego in basso.
Mi contatta l'installatore dicendo che questo mese è in scadenza la revisione della pompa di calore.
Chiedo che normativa regoli la manutenzione delle pompe di calore.
Grazie
Vedi l'allegato 2874804
scusa l'ignoranza, ma con "pompa di calore" intendi che hai un condizionatore con gli split che fa anche pompa calore?
 
Piccolo bilocale a Torino, infissi di 5 anni ma palazzo piuttosto vecchio, appartamenti laterali e sotto vuoti.
Siamo in due in casa entrambi in telelavoro.

Tengo il termostato della caldaia gas a 18 C°, la mattina accendo lo split della sala-cucina (l'unico) due orette, poi lo riaccendo a metà pomeriggio fino a cena. In camera termosifone spento che tanto preferiamo il fresco per dormire.

Come orari usiamo la pompa di calore dalle 06.40 alle 8.10 (prima di andare al lavoro) e dalle 18.30 (quando torniamo) fino alle 24.00. Nel weekend la usiamo di più se siamo a casa. Temperatura impostata nel telecomando Daikin: 21°
Mi sono rotto il casso di crepare dal freddo, domani mattina ho puntato timer pompa di calore in soggiorno alle 5:40 (io mi alzo allo 6, mia figlia alle 7).
Qualche consiglio da darmi su temperatura e velocità della fan?
Per ora l'ho puntato che domani mattina alle 5:40 parte 23 gradi e fan a manetta. Consigliate temperatura e velocità fan diversa?
(Il mio è Panasonic, la fan ha 5 velocità)

Grazie
 
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