Crack 2020: Io c'ero.

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
io non commento per ovvi motivi quelle passete
quella attuale la vedo allo stesso modo di bow
panico da virus....
che riposino in pace i poveretti morti ma di fatto il lavoratore d'età media, non ha 80 anni...
appena si calmano le acque tutti tornano a lavorare a pieno regime, le aziende sono ancora in piedi per ora
incrociamo le dita

C'è un altro discorso economico. In quella crisi economica non si sapeva cosa fare: tutto venne giù, l'immobiliare, asset sicuro e a basso rischio, divenne un cumulo di derivati in 3 mesi (luglio-ottobre). I governi non sapevano che pesci pigliare, c'è chi banalizzava che i ristoranti son sempre pieni... poi si organizzarono e si iniziò una ripresa economicamente lenta, finanziariamente impetuosa.

Allora, come tra 2 anni, chi possedeva l'asset finanziario fu fortunato: rispetto a fine 2008 iniziò a guadagnare subito, a rimbalzare e andò avanti a rialzi fino ad oggi.. (12 anni cavolo!).
Il problema fu per chi cercava lavoro o che aveva l'attività da mandare avanti e di solito nel 2008 era sovra-indebitato. Quelli se la videro male, magari hanno ricominciato a rialzare la testa da 2-3 anni appena.

Stavolta lo scenario è diverso: i governi hanno già agito. Non parlo solo di liquidità, ma anche di priorità: la priorità è sospendere i contatti e ripristinate lo status Quo a breve, già tutto va in quella direzione. Questo non significa che sarà priva di strascichi economici, ma non peggioriamo il panico. L'emotività è il peggior nemico.
 
C'è un altro discorso economico. In quella crisi economica non si sapeva cosa fare: tutto venne giù, l'immobiliare, asset sicuro e a basso rischio, divenne un cumulo di derivati in 3 mesi (luglio-ottobre). I governi non sapevano che pesci pigliare, c'è chi banalizzava che i ristoranti son sempre pieni... poi si organizzarono e si iniziò una ripresa economicamente lenta, finanziariamente impetuosa.

Allora, come tra 2 anni, chi possedeva l'asset finanziario fu fortunato: rispetto a fine 2008 iniziò a guadagnare subito, a rimbalzare e andò avanti a rialzi fino ad oggi.. (12 anni cavolo!).
Il problema fu per chi cercava lavoro o che aveva l'attività da mandare avanti e di solito nel 2008 era sovra-indebitato. Quelli se la videro male, magari hanno ricominciato a rialzare la testa da 2-3 anni appena.

Stavolta lo scenario è diverso: i governi hanno già agito. Non parlo solo di liquidità, ma anche di priorità: la priorità è sospendere i contatti e ripristinate lo status Quo a breve, già tutto va in quella direzione. Questo non significa che sarà priva di strascichi economici, ma non peggioriamo il panico. L'emotività è il peggior nemico.

Ha anticipato qualcosa che però non può comunque risolvere. Perchè ha anticipato un intervento economico ma questo non fermerà la chiusura delle attività se il problema sanitario persiste. E ad oggi non c'è alcuna indicazione che ci dica che questo problema sanitario finisca tra 1 mese, 2 o chissà quando.
 
Ha anticipato qualcosa che però non può comunque risolvere. Perchè ha anticipato un intervento economico ma questo non fermerà la chiusura delle attività se il problema sanitario persiste. E ad oggi non c'è alcuna indicazione che ci dica che questo problema sanitario finisca tra 1 mese, 2 o chissà quando.

Anche perché se non fossimo in una fase d'incertezza il mercato starebbe già recuperando a botte del +10% al giorno...
...io comunque ho la convinzione che quel vecchietto a Berkshire Hathaway sta comprando come un pazzo, approfittando della liquidità tenuta in cantina mentre tutti gli dicevano che aveva perso lo smalto e s'era rincitrullito a tenersi così liquido.
Poi io come tutti ho a che fare con la mia emotività... nella vita sono stato premiato dall'entrata (sempre graduale) sui ribassi (salvo una volta in cui mediai sul Natural Gas, ma da allora ho imparato a informarmi prima) e quindi m'è rimasto questo imprinting: il mercato fa +30 --> pericoloso, il mercato fa -30 --> bòno.
Probabilmente è una cosa che devo correggere.
 
Anche perché se non fossimo in una fase d'incertezza il mercato starebbe già recuperando a botte del +10% al giorno...
...io comunque ho la convinzione che quel vecchietto a Berkshire Hathaway sta comprando come un pazzo, approfittando della liquidità tenuta in cantina mentre tutti gli dicevano che aveva perso lo smalto e s'era rincitrullito a tenersi così liquido.
Poi io come tutti ho a che fare con la mia emotività... nella vita sono stato premiato dall'entrata (sempre graduale) sui ribassi (salvo una volta in cui mediai sul Natural Gas, ma da allora ho imparato a informarmi prima) e quindi m'è rimasto questo imprinting: il mercato fa +30 --> pericoloso, il mercato fa -30 --> bòno.
Probabilmente è una cosa che devo correggere.

anche io entrerei a -30 pero' fine settimana
 
Buonasera anche io ci sono in questa crisi e la sto vivendo male sinceramente. A tal proposito vorrei una vostra opinione su dei prodotti finanziari che ho e che per ora stanno andando malissimo, come la maggior parte degli investimenti per ora.
Questi sono gli ISIN e l'importo investito :
- LU0732490312 (30 k);
- LU0579081497 (15 k);
- IT0005278426 (20 k);
Poi ho questi due PAC :
- IT0001248373;
- IT0000388881;
La consulente finanziaria in banca (Bper) mi dice di stare tranquillo che è un momento di crisi e passerà e che con l'ingente quantità di liquidità emessa nel mercato globale i prodotti sono destinati a riprendersi nel medio periodo. Io onestamente sto iniziando a preoccuparmi molto perché l'economia mondiale per ora è molto ballerina e questa situazione non si sa quanto può durare.
Sono passato nel giro di 15 giorni da un guadagno, tra stacchi di cedole e andamenti dei fondi, di 2 k a una perdita di quasi 7 k.
Voi cosa me pensate? Cosa mi consigliate di fare?
Questo coronavirus sarà in grado di distruggere l'economia moderna?
 
Credo che bisogna attendere senza panico C'è da rispettare un orizzonte temporale che si è stabilito quando si è "partorito" il progetto. Soprattutto se il progetto è nato quando i mercati erano ai massimi.
Fa parte del gioco. C' è solo un errore che si può fare. Mandare il progetto a ramengo infischiandosene dell'orizzonte temporale prestabilito.
Io non mi sposto di una virgola dal progetto...seconda tranche semestrale a giugno. Non provo a beccare i minimi, anche perché i minimi si conoscono solo a posteriori.
Ho scelto un intervallo temporale predefinito, proprio per evitare l'influenza dell'aspetto emotivo. Se devo dirla tutta auspicavo un crollo tra prima e seconda rata, (oddio sarebbe stato meglio prima della prima rata, ma ahimè...la sfera di cristallo...) meglio che il drawdown si verifichi quando si ha liquidità disponibile e non a munizioni esaurite.
Certo il rosso scoccia, ma l'investimento non è uno sprint da 100 metri ma una lunga maratona. La cosa peggiore da fare è abbandonare il progetto. Da sconfitti.
Io da giovedì non guardo il portafoglio...tanto non ho operazioni di compravendita da effettuare, inutile essere masochisti. Io non vendo e non compro nulla fin giugno.

Sono d'accordo al 100%.
Nella storia, chi ha affrontato con questa sistematicità il mercato... quante volte è rimasto deluso?
Guarda con un progetto di entrata a rate neppure l'investitore che si è beccato il 1929, salvo chi era 100% azionario ed ha terminato l'ultima rata 1 mese prima del mega crollo... e persino lì alla fine è stata questione di (lunghissimo) orizzonte temporale.

Le pandemie non si sono mai viste? Beh, una situazione organizzata di protocolli di quarantena non si è mai vista, certo una volta per aggiornare Parigi della situazione della peste a Milano ci volevano giorni, per far rispettare un editto in tutta la penisola mesi... di pandemie anche troppe e l'economia da simili shock si è ripresa molto più velocemente che da altri (guerre, crack bancari, bolle, guerre delle tariffe). Poi chi vivrà vedrà... il panico però non mi sembra una grande strategia, uscire al termine di un crollo verticale con una pendenza, quella sì, insolitamente ripida, neppure...
Poi se uno ha investito risorse che gli servivano per fare la spesa è un altro discorso... anche chi non s'è lasciato 4-5 mesi di autonomia ipoteticamente senza stipendio ha azzardato troppo, ma lì c'è stato un errore d'impostazione.
 
2000, 2008, 2020: per me la peggiore e' stata la prima in quanto non ero "mentalmente formato"....e quante ******* poi rientrando su titoli che erano ancora in bolla; passeremo anche questa e ne usciremo piu' forti di prima. Intanto anche io voglio allegare qualcosa per i posteri.....

12 03 2020 crollo borse max storico.jpg
 
- LU0732490312 (30 k);

Obbligazionario alto rischio-rendimento, principalmente US. Aspettati un -15/-20, aspettati anche che la forbice rendimenti/tassi è molto ripida, in altre parole se le società non minacciano fallimenti a raffica dovrebbe recuperare a decollo verticale e soprattutto dimostrarsi abbastanza resiliente in caso di relativa 'normalizzazione' dei tassi d'interesse.

- LU0579081497 (15 k);
50% azionario e 50% obbligazionario ad elevatissimo dividend-yeld...
...in questo momento è una spremuta di sangue. In primis perché gli azionari e obbligazionari high dividend sono tra gli asset più esposti (molti sono società legate alle materie prime... figurati), secondo perché buona parte del rendimento te lo distribuiscono e il capitale s'assottiglia, terzo perché da quel capitale assottigliato continuano a percepire le commissioni di gestione sul totale. Quindi qui mettiti sereno, goditi il dividendo che il recupero può richiedere diversi anni. Però è diversificato, uscire in perdita facendo danni secondo me è un peccato (poi quando hai recuperato documentati su prodotti un pò meno costosi).

- IT0005278426 (20 k);

Un bilanciato moderato anche flessibile, che è un pò mischiotto: titoli di stato, Sicav, investe in un pò di tutto. Di qualità non è certo il top, ma tra i fondi della sua famiglia non mi sembra neppure il peggiore. E' sceso, ma dal -35% dei mercati finanziari attuale s'è difeso, suvvia. Anche qui non mi farei prendere dal panico, costi di gestione 1,43% che non sono da ETF ma certo neppure da spremi-polli al 4% l'anno.
La flessibilità lo rende un pò imprevedibile, ma non mi sembra gestito in maniera scapestrata.

Poi ho questi due PAC :
- IT0001248373;
- IT0000388881;

Che bellini i fondi Arca... guarda non sono ETF, però tra la roba che trovi allo sportello bancario c'è molto molto molto di peggio.
L'Arca Bond s'è mosso in passato in maniera egregia, nonostante costi e tutto. Il PAC è un modo efficientissimo per portarli avanti. Io a dirti il vero lo intensificherei pure, poi gli Arca sul PAC pagano costi fissi minimi, niente costo d'ingresso, vai sereno.
Anzi se puoi intensifica il PAC, anche su qualche Arca azionario della stessa famiglia (tanto capisco che hanno quelli): non sarà una spada né il top dell'efficienza ma adesso inizi benissimo.

La consulente finanziaria in banca (Bper) mi dice di stare tranquillo che è un momento di crisi e passerà e che con l'ingente quantità di liquidità emessa nel mercato globale i prodotti sono destinati a riprendersi nel medio periodo. Io onestamente sto iniziando a preoccuparmi molto perché l'economia mondiale per ora è molto ballerina e questa situazione non si sa quanto può durare.

Con quello che ti hanno collocato allo sportello bancario sono d'accordo e sarei sereno anche io. Non si può pretendere la gestione patrimoniale di tutti ETF e probabilmente, con qualità e costi bassi che vuoi, adesso avresti visto in quelli anche maggiore volatilità. Non hai quasi niente di azionario (anche se gli obbligazionari e i bilanciati balleranno comunque a doppia cifra). Il portafoglio è diversificato. Io posso capire chi ha tutto azionario a -35%/-40% (conosco gente gonfia di azioni Fiat che non ti dico come sta...), ma qui ci vedo un servizio e non mi farei impanicare.

Sono passato nel giro di 15 giorni da un guadagno, tra stacchi di cedole e andamenti dei fondi, di 2 k a una perdita di quasi 7 k.
Voi cosa me pensate? Cosa mi consigliate di fare?

Non è un'oscillazione preoccupante, siamo in fondo ad un pozzo di caduta quasi verticale, con giornate di mercato con l'indice di borsa di Milano che ha fatto -17%. Il panico è panico e nulla di razionale e NON VA assecondato. Il consulente per me ha consigliato benissimo.
Io valuterei di aggiungere un PAC, anche piccolo, magari giusto per vedere un segno +.

Questo coronavirus sarà in grado di distruggere l'economia moderna?

Ma quando mai. Non ci si rende conto di cosa è l'economia moderna. Ti consiglio un bel libro: Il lauto scambio. Come il commercio ha rivoluzionato il mondo. William J. Bernstein.
Molto bello, molto divulgativo, ordinalo su Amazon per pochi euro.

Forse percepirai la 'grandezza' dell'economia moderna, vero fuoco di Prometeo che illumina il mondo, sfama, veste e sollazza 7 miliardi d'individui con un una salute ed un'aspettativa di vita inimmaginabile poche generazioni fa, scambia servizi ed informazioni alla velocità della luce, ci inonda dalle immagini che captiamo di pianeti a centinaia di anni luce fino alle viscere della terra piene di fibre ottiche e di pompe che estraggono gas naturale... è uno stato che l'Umanità non ha mai conosciuto.
E' solo che ci caghiamo sotto per qualche micro-organismo (per carità, preoccupante, ma che siamo 1000 volte più attrezzati per affrontare oggi che in qualsiasi altro momento della nostra storia). Passerà.
 
👍
Metà anno è un buon Timing (salvo rimbalzi improvvisi). Nel 2008 dalla notizia-panico (il default di Leman Brothers) e il punto minimo (fine febbraio) passarono 4 mesi e 10 giorni circa. Che vuol dire poco... la storia se si ripete lo fa in maniera sempre diversa... però da fine febbraio sarebbe a fine giugno lo stesso lasso temporale.

Senza pretese da sfera di cristallo, stavolta farà enormemente prima. L'immediatezza degli algoritmi e dei social rende il mondo attuale molto, ma molto diverso da quello del 2008.
 
Obbligazionario alto rischio-rendimento, principalmente US. Aspettati un -15/-20, aspettati anche che la forbice rendimenti/tassi è molto ripida, in altre parole se le società non minacciano fallimenti a raffica dovrebbe recuperare a decollo verticale e soprattutto dimostrarsi abbastanza resiliente in caso di relativa 'normalizzazione' dei tassi d'interesse.


50% azionario e 50% obbligazionario ad elevatissimo dividend-yeld...
...in questo momento è una spremuta di sangue. In primis perché gli azionari e obbligazionari high dividend sono tra gli asset più esposti (molti sono società legate alle materie prime... figurati), secondo perché buona parte del rendimento te lo distribuiscono e il capitale s'assottiglia, terzo perché da quel capitale assottigliato continuano a percepire le commissioni di gestione sul totale. Quindi qui mettiti sereno, goditi il dividendo che il recupero può richiedere diversi anni. Però è diversificato, uscire in perdita facendo danni secondo me è un peccato (poi quando hai recuperato documentati su prodotti un pò meno costosi).



Un bilanciato moderato anche flessibile, che è un pò mischiotto: titoli di stato, Sicav, investe in un pò di tutto. Di qualità non è certo il top, ma tra i fondi della sua famiglia non mi sembra neppure il peggiore. E' sceso, ma dal -35% dei mercati finanziari attuale s'è difeso, suvvia. Anche qui non mi farei prendere dal panico, costi di gestione 1,43% che non sono da ETF ma certo neppure da spremi-polli al 4% l'anno.
La flessibilità lo rende un pò imprevedibile, ma non mi sembra gestito in maniera scapestrata.



Che bellini i fondi Arca... guarda non sono ETF, però tra la roba che trovi allo sportello bancario c'è molto molto molto di peggio.
L'Arca Bond s'è mosso in passato in maniera egregia, nonostante costi e tutto. Il PAC è un modo efficientissimo per portarli avanti. Io a dirti il vero lo intensificherei pure, poi gli Arca sul PAC pagano costi fissi minimi, niente costo d'ingresso, vai sereno.
Anzi se puoi intensifica il PAC, anche su qualche Arca azionario della stessa famiglia (tanto capisco che hanno quelli): non sarà una spada né il top dell'efficienza ma adesso inizi benissimo.



Con quello che ti hanno collocato allo sportello bancario sono d'accordo e sarei sereno anche io. Non si può pretendere la gestione patrimoniale di tutti ETF e probabilmente, con qualità e costi bassi che vuoi, adesso avresti visto in quelli anche maggiore volatilità. Non hai quasi niente di azionario (anche se gli obbligazionari e i bilanciati balleranno comunque a doppia cifra). Il portafoglio è diversificato. Io posso capire chi ha tutto azionario a -35%/-40% (conosco gente gonfia di azioni Fiat che non ti dico come sta...), ma qui ci vedo un servizio e non mi farei impanicare.



Non è un'oscillazione preoccupante, siamo in fondo ad un pozzo di caduta quasi verticale, con giornate di mercato con l'indice di borsa di Milano che ha fatto -17%. Il panico è panico e nulla di razionale e NON VA assecondato. Il consulente per me ha consigliato benissimo.
Io valuterei di aggiungere un PAC, anche piccolo, magari giusto per vedere un segno +.



Ma quando mai. Non ci si rende conto di cosa è l'economia moderna. Ti consiglio un bel libro: Il lauto scambio. Come il commercio ha rivoluzionato il mondo. William J. Bernstein.
Molto bello, molto divulgativo, ordinalo su Amazon per pochi euro.

Forse percepirai la 'grandezza' dell'economia moderna, vero fuoco di Prometeo che illumina il mondo, sfama, veste e sollazza 7 miliardi d'individui con un una salute ed un'aspettativa di vita inimmaginabile poche generazioni fa, scambia servizi ed informazioni alla velocità della luce, ci inonda dalle immagini che captiamo di pianeti a centinaia di anni luce fino alle viscere della terra piene di fibre ottiche e di pompe che estraggono gas naturale... è uno stato che l'Umanità non ha mai conosciuto.
E' solo che ci caghiamo sotto per qualche micro-organismo (per carità, preoccupante, ma che siamo 1000 volte più attrezzati per affrontare oggi che in qualsiasi altro momento della nostra storia). Passerà.

Grazie per la tua risposta.
Sei stato molto preciso ed esaudiente e, devo dirti la verità, mi hai anche molto tranquillizzato con i punti di vista dei tuoi interventi che fra l'altro condivido in pieno.
È la prima grande crisi economica che sto affrontando da investitore e probabilmente ancora non sono mentalmente pronto e formato per affrontarla al meglio.
Grazie anche per i consigli extra, cercherò sicuramente di seguirli.
Buona serata e speriamo di uscire presto da questa situazione in primis per la nostra salute e a seguire per il nostro portafoglio 😊
 
dovresti consultare il tuo avvocato per vedere se ci sono gli estremi per denunciare il consulente che ti ha proposto prodotti non adeguati al tuo profilo di rischio
poi pare che tu abbia pure fatto unici versamenti di 30k 20k tipo pic, di tua iniziativa o sempre tramite suggerimento della consulente? nel tuo caso al massimo doveva consigliarti un pac , versamenti multipli cadenziati, si vede che non sei propenso alle perdite,ed il consulente in questo caso andrebbe licenziato per non aver capito il tuo profilo di rischio
 
Ultima modifica:
Grazie per la tua risposta.
Sei stato molto preciso ed esaudiente e, devo dirti la verità, mi hai anche molto tranquillizzato con i punti di vista dei tuoi interventi che fra l'altro condivido in pieno.
È la prima grande crisi economica che sto affrontando da investitore e probabilmente ancora non sono mentalmente pronto e formato per affrontarla al meglio.
Grazie anche per i consigli extra, cercherò sicuramente di seguirli.
Buona serata e speriamo di uscire presto da questa situazione in primis per la nostra salute e a seguire per il nostro portafoglio 😊

Prendi la mia come un'opinione e come un 'quello che farei io', non è una consulenza.
E' per me impossibile conoscere il tuo profilo di rischio e l'adeguatezza del portafoglio... però guardando la composizione '**** e cruda' mi appare come un qualcosa, sicuramente preso dal catalogo della banca 'per vendere' (è ovvio, altrimenti che ci stanno a fare?) però anche diversificato su vari strumenti di varia natura e con più strategie (PAC, etc...) quindi mi viene da immaginare che sia stato fatto sulla base di un profilo.
Il discorso SE è il caso di utilizzare i PAC non è un consiglio, è uno spunto con cui potresti riflettere con il tuo consulente, magari per il tuo profilo il tuo portafoglio già contiene troppo azionario. Da consulente, però, di fronte ad un portafoglio strutturato ritengo sia utile tenere a mente la possibilità di applicare strategie cosiddette di 'value averaging' per gestire il lungo termine, l'emotività e il (naturalissimo) panico oltre che consigliare un brutale 'togli tutto' che, se il portafoglio è stato bilanciato come credo, diventa un danno gratuito.
Poi cosa faranno i mercati lo sa il cielo, ma storicamente hanno sempre ricominciato a 'vivere'. E anche i virus, biologicamente, passano.

Un saluto!
 
dovresti consultare il tuo avvocato per vedere se ci sono gli estremi per denunciare il consulente che ti ha proposto prodotti non adeguati al tuo profilo di rischio
poi pare che tu abbia pure fatto unici versamenti di 30k 20k tipo pic, di tua iniziativa o sempre tramite suggerimento della consulente? nel tuo caso al massimo doveva consigliarti un pac , versamenti multipli cadenziati, si vede che non sei propenso alle perdite,ed il consulente in questo caso andrebbe licenziato per non aver capito il tuo profilo di rischio

Grazie per la tua risposta. Si i versamenti sono stati fatti tipo Pic di mia spontanea volontà per i tre prodotti principali, ovviamente di concerto con lei e in periodi diversi.
La consulente ha deciso di puntare sul JPM High Yield perché gli avevo chiesto di volere prodotti che mi garantissero stacchi cedole trimestrali di una certa liquidità e li ha individuati in questo prodotto, che a dire il vero in tutto il 2019 e fino a 15 giorni fa mi ha garantito buone stacchi di cedole e un buon andamento del fondo.
Comunque il mio è un profilo a rischio medio in cui questi prodotti potevano entrare.
Quindi indipendentemente dal discorso della denuncia, che ora come ora non prendo in considerazione, tu con questo tipo di prodotti in questo momento storico cosa faresti fossi al posto mio?
 
Prendi la mia come un'opinione e come un 'quello che farei io', non è una consulenza.
E' per me impossibile conoscere il tuo profilo di rischio e l'adeguatezza del portafoglio... però guardando la composizione '**** e cruda' mi appare come un qualcosa, sicuramente preso dal catalogo della banca 'per vendere' (è ovvio, altrimenti che ci stanno a fare?) però anche diversificato su vari strumenti di varia natura e con più strategie (PAC, etc...) quindi mi viene da immaginare che sia stato fatto sulla base di un profilo.
Il discorso SE è il caso di utilizzare i PAC non è un consiglio, è uno spunto con cui potresti riflettere con il tuo consulente, magari per il tuo profilo il tuo portafoglio già contiene troppo azionario. Da consulente, però, di fronte ad un portafoglio strutturato ritengo sia utile tenere a mente la possibilità di applicare strategie cosiddette di 'value averaging' per gestire il lungo termine, l'emotività e il (naturalissimo) panico oltre che consigliare un brutale 'togli tutto' che, se il portafoglio è stato bilanciato come credo, diventa un danno gratuito.
Poi cosa faranno i mercati lo sa il cielo, ma storicamente hanno sempre ricominciato a 'vivere'. E anche i virus, biologicamente, passano.

Un saluto!

Speriamo bene 🤞🤞
 
Voglio partecipare a questo topic che in futuro diventerà un amarcord.

Che sensazioni sto vivendo? Sembra di essere in un film catastrofista, siamo attori e comparse in un grande scenario imprevedibile. Non si vede all'orizzonte l'eroe, o gli avengers, che verranno a salvarci. I governi, le banche centrali e i cittadini non sono preparati e si vede. Ma si stanno organizzando e la scienza sta lavorando per trovare un vaccino. Per citare Nietzsche, se il virus è volontà di potenza del non-essere che si fa essere, anche noi umani abbiamo delle risorse da impiegare per accrescere la nostra potenza e sopravvivere dicendo sì alla vita! Perciò, cerchiamo di non indugiare nel nichilismo passivo.

Paura, tensione, stress, angoscia, ansia. Sono sensazioni normali e vanno vissute, cercando di trasformarle in energia per compiere azioni e prendere decisioni. Questo momento viene amplificato dalle direttive che ci obbligano a stare in casa, per evitare il conteggio e permettere ai medici di svolgere al meglio il loro prezioso lavoro. Siamo in un grande laboratorio sociale, un esperimento nuovo per il mondo globalizzato moderno. La situazione è inedita per noi contemporanei e ci porta in acque profonde e inesplorate.

Che cosa cosa ci dicono le crisi precedenti? Che ci rialzeremo e sarà una grande opportunità di guadagno. Dobbiamo farci trovare pronti, con liquidità e strategia.

Forse ancora è presto per prendere posizione, la cosa si prolungherà per mesi, ma il mondo troverà un suo equilibrio e poi ripartirà.
 
Alcuni numeri...

Età mediana delle morti da CoVid si attesta attorno agli 80 anni. Sotto ai 40 anni il tasso di mortalità è dello 0,2%.

E' tranquillamente assumibile la stragrande maggioranza delle morti sarà nella categoria pensionati.

Numero di pensionati in Italia: 17,8mln

Costo delle pensioni in Italia: 204mld€

Divido i due numeri: 11,460€

Assumiamo ora che il 60% della popolazione si beccherà 'sto virus: siamo sui 36mln

Qui possiamo distinguere 2 scenari: worst case e best case.

Best case assumiamo un 1% mortality rate, tipo Sud Corea. 360.000 morti.

Worst case è una mortality rate del 7% (quella che stiamo misurando oggi in Italia, con SSN overcapacity e militari per strada). 2.520.000 morti.

Ora, purtroppo quello che sto per fare vi farà raggelare il sangue, e non è assolutamente mia intenzione far passare alcun tipo di messaggio etico/morale: è una semplice moltiplicazione.

11,460€ x 360.000 morti = 4mld€

11,460€ x 2.520.000 morti = 28mld€

Conclusione: se il virus continua ad espandersi in Italia mantenendo la stessa mortality rate e raggiungendo il 60% della popolazione (cosa che parrebbe evitabile solo stando chiusi in casa per sempre), lo Stato risparmia quasi 30mld di € l'anno.

Lo scenario economicamente ed umanamente più devastante ha questo risvolto.

L'altro scenario è quello in cui facciamo come in Sud Corea e conteniamo l'epidemia, o comunque la smette di espandersi ed uccidere a 'sto ritmo per qualsiasi altro motivo sanitario/epidemiologico.


Dati presi da:
https://www.thelocal.it/20200311/coronavirus-what-do-we-know-about-the-victims-in-italy
Coronavirus Update (Live): 182,725 Cases and 7,174 Deaths from COVID-19 Virus Outbreak - Worldometer
Coronavirus Age, Sex, Demographics (COVID-19) - Worldometer
Per la spesa pensionistica: Pensioni in Italia: sono 17,8 milioni e valgono 204 miliardi. Oltre il 61% sotto i 750 euro | QuiFinanza
 
Ultima modifica:
Osservazioni: LE CRISI

2000 un padre di un mio amico urlava come un pazzo; aveva perso milioni e milioni di lire in una azione americane delle "nuove tecnologie".

Leggevo nei giornali di pet.com, capitalizzazione monstre , che contava i click sul sito come potenziali clienti (senza ratio di conversione)

2008 quando parlai con alcune ragazze che lavoravano come promotrici presso una primaria banca italiana erano interdette e attonite , come cerbiatti in autostrada. Le stesse che avevano consigliato che "nel lungo termine" le azioni avrebbero creato ricchezze non si riuscivano a spiegare cosa stesse succedendo.

2012 era estate e i giornali titolavano "fate presto". spread a 500 . C'erano (col senno di poi) le occasioni di una vita (btp al 9% e dico al % di cedola annua). I promotori sconsigliavano di agire e dicevano "state fermi"

2015 crollo momentaneo di vari asset per una non meglio precisata "paura di un declino dell'economia cinese"

2020 Questa è l'unica che sto vivendo con un certo trasporto (per tutte le ragioni tristemente note)

A chi leggerà questo resoconto storico "di costume", la domanda di un investitore (medio che potrei essere io ) è.

Quando rientrare? I tassi bassi potranno essere "bassi per sempre" in tutto il mondo o inizierà la normalizzazione?

Nota interessante; il ruolo insipiente dei media finanziari che a pochi mesi dal crollo, continuavano a scrivere che storicamente il mercato azionario NON era caro affatto e rispetto all'obbligazionario avrebbe avuto più spunti di salita.

Sarebbe interessante sapere altre opinioni e strategie e tattiche di investitori e autori del forum nelle crisi precedenti.

Si rivelarono giuste o sbagliate?

Aggiungo una nota ulteriore; Vedremo se la tattica di inizio marzo di molti (pensionati, studenti, investitori retail) di mediare ENI al ribasso si sarà rivelata vincente oppure..........
 
Ultima modifica:
Ha anticipato qualcosa che però non può comunque risolvere. Perchè ha anticipato un intervento economico ma questo non fermerà la chiusura delle attività se il problema sanitario persiste. E ad oggi non c'è alcuna indicazione che ci dica che questo problema sanitario finisca tra 1 mese, 2 o chissà quando.

Questa è la mia view.
Si lavorerà con guanti e mascherine e controllo temperatura all'ingresso del posto di lavoro, e si riprenderà la produzione.
Ai morti ci faremo il callo e verrà interiorizzato il rischio, siamo qui per vivere non per fare i topi in gabbia.
Ci saranno stimoli fiscali keynesiani a sostegno dell'economia e dei consumi, e liquidità a fiumi se necessario.
Non ho idea di quanto sarà profonda la crisi, faremo i conti dopo.

Dal punto di vista storico ho vissuto le crisi dal '98 in poi, prima non mi interessavo dei mercati.
La crisi più brutta per me è stata quella del 2008 in quanto avevo il portafoglio pieno di rischio (azionario).
A me pare che la reazione delle istituzioni sia sufficientemente rapida nel 2020, per cui sono fiducioso. L'unica preoccupazione è semmai legata al periodo temporale che sarà necessario per rivedere nuovi massimi del mio portafoglio.

Più avanti sono disposto ad assumere più rischio, se sarà necessario, girando gradualmente le posizioni a minor rischio sull'azionario.

In questo momento è necessario avere:
- umiltà per entrare gradualmente
- pazienza sapendo di dover aspettare mesi se non anni coi soldi immobilizzati
- disciplina per reggere psicologicamente la situazione (non ora ma quando sembrerà volgere tutto al peggio)
 
Lo scenario economicamente ed umanamente più devastante ha questo risvolto.

Seguendo il filo del ragionamento di questo scenario "catastrofico".
Umanamente l'impatto sarebbe uno shock, ma dopo l'iniziale smarrimento prevarrebbe l'istinto ad andare avanti. La morte prematura verrebbe interiorizzata come parte integrante finale dell'essere vivente, con rassegnazione fatalista.
A seguito della morte di molti anziani ci sarebbero molte eredità per gli eredi più giovani, e parte di questi asset si riverserebbe sui consumi, a sostenere una ripresa economica dal de profundis.
 
Ciao sara, ti leggevo qualche mese fa perchè contemporaneamente a te iniziavo il mio primo PAC homemade, dopo un breve e poco fortunato tentativo con moneyfarm nel 2017.
Sono nella tua stessa situazione: prima rata del PAC partita, tra la prima e la seconda arriva il crollo.
Situazione ai limiti dell'ideale: ci perdi poco, hai l'opportunità di comprare a prezzi più bassi.

Peccato che io faccia un lavoro che da remoto non si possa fare, che se anche riaprissero le attività avrebbe bisogno di tempo per ripartire poichè risente della "paura" da contagio che passerà sicuramente in più tempo di quanto ce ne vorrà al virus.
Forse per questo la vedo più nera, per me non è questione di panico, ho da parte delle risorse per campare diversi mesi, ma è reale il rischio di finire presto in cassa integrazione, con conseguente crollo degli introiti.
E finita la cassa, non è detto che si riparta come prima.
Dunque che fare col PAC?

Nella mia testa è l'ultima cosa di cui occuparsi in questo momento: prima viene non spendere, in vista di un sicuro calo delle entrate.
Poi, se la situazione si risolverà e tornerò ad avere le entrate di prima, ripartirò col PAC.

Psicologicamente, smobilitare i risparmi per vivere ed in aggiunta smobilitarli anche per investire, mi sembra un azzardo che non voglio fare.
Per me la fonte dell'investimento è sempre stato il surplus in entrata, non l'accantonato in uscita.

sbaglierò?

In realtà non è così complicato. Si investono i soldi in maniera ompatibile col tuo orizzonte temporale. Se il tipo di investimento necessita di un orizzonte temporale lungo, investi solo la parte di soldi di cui sei certo di non aver bisogno in quel lasso di tempo.
Se c'è la possibilità che tu debba aver bisogno di quei soldi prima, quella quota di soldi non va investita. O non va investita in quel modo. O va ridimensionata l'entità della "rata".
Stabilire l'orizzonte temporale, non è una mera proclamazione di intenti fine a se stessa. La tua situazione economica-finanziaria deve essere compatibile con questo intento.
Se investi in un portafoglio a lungo termine, devi essere assolutamente certo che tale somma non ti serva prima di quell'orizzonte temporale.
Quindi, sono d'accordo che non sia questione di panico...probabilmente non hai stabilito correttamente l'orizzonte temporale, o non hai preso in considerazione l'imprevisto nello stabilirlo che puntualmente e sfortunatamente è arrivato.
Se hai timore di aver problemi di liquidità a distanza di mesi...quello è il tuo orizzonte temporale attuale. Aldilà delle buone intenzioni, bisogna fare i conti con la situazione concreta. Stai liquido, non incrementare gli investimenti. Tieniti la liquidità per non andare in emergenza, dando agli investimenti già fatti il tempo di poter lavorare e recuperare.
per il futuro, ti consiglierei di valutare nella determinazione dell'orizzonte temporale, non solo l'intenzione, ma anche la situazione concreta , onde evitare come successo ora, questo corto-circuito tra orizzonte temporale lungo e possibile necessità di liquidità a breve.
 
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