Disallineamento BTPI, non rasentiamo più l'assurdo

http://www.finanzaonline.com/forum/...ie-schroedingers-post-katze.html#post35170368



Semplicemente perché e' capace di spiegare la matematica finanziaria meglio di chiunque altro qui presente sul FOL, sia i personaggi di oggi sia quelli del passato, i cui piu' validi rappresentati ho piu' o meno conosciuto in 12 anni di mia presenza sul FOL.

Io penso che se uno e' davvero capace di spiegare bene ed in modo comprensibile la matematica, deve essere senz'altro in grado di capirla molto bene. Se ci fosse qualcuno che avesse difficolta' a collocare i BFP nel posto corretto della scala di valutazione che loro compete, farebbe bene a fidarsi dei calcoli del professore.

Ricordo che non e' doveroso essere un postino per comprendere la validita' dello strumento BFP: e' molto meglio essere professori di matematica ! :)

E' divertente vedere che l'utente al quale hai dato la patente di migliore del FOL, ritenga che nella fattispecie (BFP) sia preferibile essere bravi ragionieri ("computisteria") piuttosto che professoroni... ;)
 
Non ho ancora capito che vantaggi dà avere Buoni Fruttiferi Postali rispetto ad esempio ad un conto deposito libero. Se si ha paura di hair cut o flessioni dei Btpi si mette i soldi su un conto deposito, che sicuramente sarà tutelato ancora di più che i buoni fruttiferi postali.

:o
 
E' divertente vedere che l'utente al quale hai dato la patente di migliore del FOL, ritenga che nella fattispecie (BFP) sia preferibile essere bravi ragionieri ("computisteria") piuttosto che professoroni... ;)

Tra prof. universitari e' usuale stilettarsi attraverso metafore sottili e delicate ... ... :D Si vede che, in cuor suo, la tesi di Barone non gli aggrada proprio :rolleyes:
 
Non ho ancora capito che vantaggi dà avere Buoni Fruttiferi Postali rispetto ad esempio ad un conto deposito libero. Se si ha paura di hair cut o flessioni dei Btpi si mette i soldi su un conto deposito, che sicuramente sarà tutelato ancora di più che i buoni fruttiferi postali.

Esattamente la mia opinione. OK!
Come parcheggio di breve termine le poste non sono interessanti, al limite si può discutere sull'opportunità di investire a lungo termine nei BFPi per proteggersi dall'inflazione.
 
Esattamente la mia opinione. OK!
Come parcheggio di breve termine le poste non sono interessanti, al limite si può discutere sull'opportunità di investire a lungo termine nei BFPi per proteggersi dall'inflazione.

Per me sono anche interessanti i BFP3x4 della serie attuale per un investimento a lungo termine, se si ritiene con buona probabilita' di poterli portare alla scadenza naturale di 12 anni, con un tasso effettivo annuo lordo del 5% (netto 4,5%).

Una nota a parte, in caso di haircut dei BTP, che possibilita' ci sono che verrebbero colpiti anche i BFP?

Grazie.
 
Per me sono anche interessanti i BFP3x4 della serie attuale per un investimento a lungo termine, se si ritiene con buona probabilita' di poterli portare alla scadenza naturale di 12 anni, con un tasso effettivo annuo lordo del 5% (netto 4,5%).

Una nota a parte, in caso di haircut dei BTP, che possibilita' ci sono che verrebbero colpiti anche i BFP?

Grazie.

12 anni sono lunghi...
Ci sono conti deposito che danno il 5% lordo vincolando i soldi per 12 mesi.

Questione haircut:
Non è facile rispondere, bisogna vedere di che scenario stiamo parlando, ne delineo alcuni partendo dalle varianti più soft:
1. ristrutturazione volontaria del debito in cui siano incluse le CAC (TdS emessi dopo il 1/1/2013 ristrutturati, Bot, TdS ante 2013, TdS foreign law, BFP e cc risparmiati);
2. ristrutturazione volontaria del debito con introduzione a posteriori delle CAC come per la Grecia (TdS ristrutturati indipendentemente dalla data di emissione, Bot, TdS foreign law, BFP e cc risparmiati);
3. hard default ordinato con garanzia EU/BCE sui depositi bancari (tutti i TdS ristrutturati, banche nazionali tenute in vita da iniezioni di liquidità della BCE, cc risparmiati, garanzia statale del debito della cdp di fatto inutile, quindi bfp chissà, dipende da considerazioni di opportunità a livello EU);
4. hard default disordinato, si salvi chi può (ovvero chi ha portato i soldi all'estero in tempo).


Personalmente assegnerei una probabilità marginale (per fortuna!) agli ultimi due scenari.

:bye:
 
il btpi 2021 non dovrebbe essere piu vicino a 100, considerata anche la scadenza non lunghissima?
 
'We are very pleased that TAIL RISKS have been removed':) Draghi
 
(vedi l'opera meritoria del prof. Salvati, che purtroppo cambia mensilmente nick per non essere individuato e quindi ci priva di deliziarci delle sue note)

P.S. Verde Mare

Il prof. Salvati, tra i pochissimi in Italia a conoscere il reale valore dei prodotti venduti negli uffici postali, agisce ora sotto le spoglie di questo nuovo nick

http://www.finanzaonline.com/forum/...tivo/1464380-d1-e-d2-mod-bs.html#post35148168

...ma così tu vanifichi la sua operazione di camuffamento svelandone il nick...
...a parte che non capisco perché uno debba temere di essere individuato, dove insegna questo prof?

PS anche io, come VerdeMare, non capisco il problema dei cosiddetti switch: uno fa il conto, se gli conviene va, diversamente resta, ed il conto è inoppugnabile (a parte la valutazione sulla tempistica, rendimento maggiore dopo un anno e mezzo o dopo otto anni fa differenza a seconda dei soggetti, ma se e quando rende di più è oggettivo); riguardo al rischio, che io faccia o meno il cambio ho sempre un bfp della cddpp, quindi con lo stesso rischio...o no?
 
Ultima modifica:
notavo come calvizia incipiente è solito polemizzare e criticare a distanza le strategie altrui, ma dato che esiste apposito 3D perché non farlo direttamente in apposita sede se proprio non riesce a resistere ? :o
 
PS anche io, come VerdeMare, non capisco il problema dei cosiddetti switch: uno fa il conto, se gli conviene va, diversamente resta, ed il conto è inoppugnabile (a parte la valutazione sulla tempistica, rendimento maggiore dopo un anno e mezzo o dopo otto anni fa differenza a seconda dei soggetti, ma se e quando rende di più è oggettivo); riguardo al rischio, che io faccia o meno il cambio ho sempre un bfp della cddpp, quindi con lo stesso rischio...o no?

penso che P.A.T voglia sostenere che la possibilità dei BFPi di fare switch non cambi sostanzialmente le cose e che il rendimento dei BTPi rimanga superiore comunque.

Cmq nel "nostro" thread dei BFPi abbiamo sempre sostenuto che esistano investimenti con un rendimento migliore.
 
penso che P.A.T voglia sostenere che la possibilità dei BFPi di fare switch non cambi sostanzialmente le cose e che il rendimento dei BTPi rimanga superiore comunque.

Cmq nel "nostro" thread dei BFPi abbiamo sempre sostenuto che esistano investimenti con un rendimento migliore.

ah...comunque hai ragione, lo switch non serve per ottenere rendimenti uguali ma per sfruttare una possibilità offerta dal rimborso alla pari in ogni momento, ed esistono quindi investimenti che rendono di più, certo, hai ragionissima!
 
...ma così tu vanifichi la sua operazione di camuffamento svelandone il nick...
...a parte che non capisco perché uno debba temere di essere individuato, dove insegna questo prof?

Per lo stesso motivo che se io individuassi qualcuno qui presente a scrivere in un forum anziche' lavorare e fossi il suo datore di lavoro, lo licenzerei in tronco per i danni che starebbe combinando alla nostra azienda comune.

Allo stesso modo, un valente prof., magari con decine di consulenze in board, CDA, collegi che venisse pescato a scrivere sulle chat finanziarie dove il livello tecnico di discussioni il piu' delle volte e' scarso per non dire infimo, potrebbe essere preso a zimbello dai suoi studenti e subire un pesantissimo danno reputazionale a livello di consiglio di istituto.


Il problema e' costituito dal mondo che e' molto piu' piccolo di quanto appare e data la rete di relazioni estremamente diffusa presente su Internet e' facilissimo rinvenire all'identita' di tutti noi grazie agli elementi salienti ed informativi delle nostre identita' che continuamente diffondiamo nelle ns. discussioni.
 
notavo come calvizia incipiente è solito polemizzare e criticare a distanza le strategie altrui, ma dato che esiste apposito 3D perché non farlo direttamente in apposita sede se proprio non riesce a resistere ? :o

Non critico a distanza le strategie altrui (il moderatore stabilira' se l'ho fatto o meno, rimuovendo le eventuali parti) e non mi permetterei mai di criticare il professore, per la mia inferiorita' culturale in materia.

Qui, in questo 3d ho fatto semplicemente presente solo l'opportunita' di dare

+ ascolto a cio' che scrive il professore

- ascolto a cio' che scrive il felino
 
penso che P.A.T voglia sostenere che la possibilità dei BFPi di fare switch non cambi sostanzialmente le cose e che il rendimento dei BTPi rimanga superiore comunque.

Cmq nel "nostro" thread dei BFPi abbiamo sempre sostenuto che esistano investimenti con un rendimento migliore.

Se qualcuno, oramai venti anni fa :'(, va a sostenere che esiste una PUT ed un professore di rango non la trova, sono ben contento che sia stata fatta un'operazione verita', dopo i tanti BLA BLA BLA fatti sull'argomento.

Una put, nella sua accezione del termine, vuol dire semplicemente poter vendere qualcosa di monetizzabile a mercato, sia durante o alla fine (la differenza tra americane od europee, ma non ha importanza)
Un meccanismo di prelazione diverso non e' mai una put.
Se io ad esempio volessi vendere una ipotetica put a Tizio al fair value di 103, Caio interviene e mi blocca: no, tu non puoi vendere a Tizio a 103: DEVI VENDERE a me , a 100 implica che Caio commette un gravissimo intralcio nel normale svolgimento dell'attivita' di mercato.
 
Non critico a distanza le strategie altrui (il moderatore stabilira' se l'ho fatto o meno, rimuovendo le eventuali parti) e non mi permetterei mai di criticare il professore, per la mia inferiorita' culturale in materia.

Qui, in questo 3d ho fatto semplicemente presente solo l'opportunita' di dare

+ ascolto a cio' che scrive il professore

- ascolto a cio' che scrive il felino

Il fatto e' che il professore praticamente dice le stesse cose del "felino" riguardo i bfpi che ,ripeto, non c'entrano niente con i normali buoni fruttiferi ordinari di cui hai fatto notare a ragione la struttura step-up . :wtf:
 
Il fatto e' che il professore praticamente dice le stesse cose del "felino" riguardo i bfpi che ,ripeto, non c'entrano niente con i normali buoni fruttiferi ordinari di cui hai fatto notare a ragione la struttura step-up . :wtf:

Sono disposto a scommettere con chiunque dell'esistenza di un "floater floor", ma non di una put. Discorso chiuso (UBI MAIOR.....eppoi, il prof. che abbiamo tirato per la giacca cosi' insistentemente alla fine ha dovuto levare le tende per l'insistenza smodata ad accerchiarlo)
 
Se si ragiona sui rendimenti differenziali questo e' il punto di partenza
Floored Floaters

" Floored Floaters are capital guaranteed products falling in the range of the fixed income asset class."


Prima domanda spontanea: Perché floaters e non fixed, visto che il floor e' sempre a 100 ? :confused:

Se volessimo comparare BTP a BFP che prsentano struttura e maturity diverse non possiamo piu' usare il Tres, ma possiamo farlo bene sui rendimenti differenziali. Nel contesto dell'analisi dei rendimenti differenziali la barriera dei fatidici 100 non costituisce piu' una barriera fissa, ma viene trasformata in rendimento data la relazione biunivoca

prezzo ---> rendimento & rendimento -->prezzo

La barriera di prezzo 100 trasformata in rendimento diventa quindi un floor rate, variabile nel tempo a seconda dell'evoluzione della curva senza rischio.

Se non si ragiona in ottica di rendimento differenziale (ASW spread, Z-Spread), il rischio e' prendere un rimborso di soli 100 rispetto al Fair value molto superiore.

Questi sono danni impliciti che il risparmiatore subisce dall'inesistenza di un mercato secondario e che nemmeno riesce a notare.
 
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