Ho un appartamento sfitto che mi costa 5000€ l'anno di spese e tasse

egregio torre puntualizzo

Perchè non lo metti a disposizione della sezione locale di M5S ?

Affitto simbolico, basta che ti ripaghino delle spese ......

le spese sono esattamente quanto uno puo',oggi,chiedere di affitto.
imu ed irpefo cs + le spese vive fanno esattamente quanto uno puo' percepirer. si fidi.
 
E' sfitto perchè non lo vuole nessuno, sta in un paesino brianzolo depresso dove adesso non c'è nessun tipo di richiesta immobiliare.

Venderlo non si riesce, nemmeno se chiedo 1000€ al mq. Quelli che me lo chiedono in affitto son tutti oranghi senza lavoro fisso che non mi pagheranno mai.

E mi tocca pagarci spese di condominio, irpef e imu usando i soldi del mio reddito.

Quasi quasi lo regalo al comune, così saran capzi loro. E poi se ne accorgeranno quanto "patrimonio" è una casa.

è una RUOTA CHE GIRA
OGGI A PRENDERLO NEL :censored: SEI TE.

PIù AVANNTI CHISSà.


:cool:
 
han distrutto l'immobilare e ora ci prenderanno i risparmi tutto per non toccare i privilegi acquisiti
 
han distrutto l'immobilare e ora ci prenderanno i risparmi tutto per non toccare i privilegi acquisiti

leggi, cito:
'' Lo stato italiano è fallito dal 2011, quando i creditori internazionali si resero conto che il Tesoro italiano non sarebbe più stato in grado di pagare gli interessi sul debito e ancor meno di restituire il capitale. Il tracollo è stato evitato solo perché il governo Monti ha promesso di tassare i contribuenti italiani fino all’asfissia e la BCE ha promesso di “fare quanto in suo potere” (stampare moneta) per evitare il peggio.

I contribuenti italiani sono stati spremuti, il disavanzo pubblico è rimasto incollato al 3% del Pil e il debito continua a crescere. Il futuro ci riserva più tasse, ancora recessione e, alla fine, il default.

Noi non dobbiamo decidere se provare a galleggiare o fallire; ma se fallire subito, o fallire dopo essere stati spremuti e umiliati. Noi, firmatari di questo manifesto, riteniamo indispensabile dichiarare il default immediato, prima che ci vengano sottratte le energie rimaste, energie indispensabili per risollevarci, finanziare le imprese, ricostruire un futuro.

In particolare auspichiamo che:

- I titoli del debito pubblico emessi dallo stato italiano vengano considerati inesigibili, indipendentemente dalla natura e dalla residenza dei detentori;

- Il pagamento degli interessi venga azzerato con effetto immediato;

- Le proprietà dello Stato italiano – mobiliari e immobiliari – siano conferite a un fondo, le cui quote saranno assegnate ai detentori dei titoli corrispondenti al debito pubblico italiano, in proporzione alle quote di debito pubblico in loro possesso;

- L’avanzo primario, attualmente pari a circa il 3% del Pil, sia interamente utilizzato per una riduzione della pressione fiscale;

- Sia totalmente deregolamentato l’accesso al mercato bancario italiano, affinché le banche italiane in difficoltà possano essere eventualmente rilevate – parzialmente o totalmente – da operatori stranieri.

PRIMI FIRMATARI E PROPONENTI DEL MANIFESTO: Enrico Colombatto (Università di Torino) e Giuseppe Eusepi (Università di Roma La Sapienza).
 
Un'altra soluzione al problema è fare una bella assicrazione sull'immobile contro il rischio incendio e sperare che prenda fuoco presto.

Prendi i soldi e smetti di pagare imu e tares
 
E' sfitto perchè non lo vuole nessuno, sta in un paesino brianzolo depresso dove adesso non c'è nessun tipo di richiesta immobiliare.

Venderlo non si riesce, nemmeno se chiedo 1000€ al mq. Quelli che me lo chiedono in affitto son tutti oranghi senza lavoro fisso che non mi pagheranno mai.

E mi tocca pagarci spese di condominio, irpef e imu usando i soldi del mio reddito.

Quasi quasi lo regalo al comune, così saran capzi loro. E poi se ne accorgeranno quanto "patrimonio" è una casa.


Affittalo a TE STESSO OK! :cool:
 
leggi, cito:
'' Lo stato italiano è fallito dal 2011, quando i creditori internazionali si resero conto che il Tesoro italiano non sarebbe più stato in grado di pagare gli interessi sul debito e ancor meno di restituire il capitale. Il tracollo è stato evitato solo perché il governo Monti ha promesso di tassare i contribuenti italiani fino all’asfissia e la BCE ha promesso di “fare quanto in suo potere” (stampare moneta) per evitare il peggio.

I contribuenti italiani sono stati spremuti, il disavanzo pubblico è rimasto incollato al 3% del Pil e il debito continua a crescere. Il futuro ci riserva più tasse, ancora recessione e, alla fine, il default.

Noi non dobbiamo decidere se provare a galleggiare o fallire; ma se fallire subito, o fallire dopo essere stati spremuti e umiliati. Noi, firmatari di questo manifesto, riteniamo indispensabile dichiarare il default immediato, prima che ci vengano sottratte le energie rimaste, energie indispensabili per risollevarci, finanziare le imprese, ricostruire un futuro.

In particolare auspichiamo che:

- I titoli del debito pubblico emessi dallo stato italiano vengano considerati inesigibili, indipendentemente dalla natura e dalla residenza dei detentori;

- Il pagamento degli interessi venga azzerato con effetto immediato;

- Le proprietà dello Stato italiano – mobiliari e immobiliari – siano conferite a un fondo, le cui quote saranno assegnate ai detentori dei titoli corrispondenti al debito pubblico italiano, in proporzione alle quote di debito pubblico in loro possesso;

- L’avanzo primario, attualmente pari a circa il 3% del Pil, sia interamente utilizzato per una riduzione della pressione fiscale;

- Sia totalmente deregolamentato l’accesso al mercato bancario italiano, affinché le banche italiane in difficoltà possano essere eventualmente rilevate – parzialmente o totalmente – da operatori stranieri.

PRIMI FIRMATARI E PROPONENTI DEL MANIFESTO: Enrico Colombatto (Università di Torino) e Giuseppe Eusepi (Università di Roma La Sapienza).

colombatto ed eusepi li conosco personalmente.

sono 2 bidelli.



:cool:
 
le spese sono esattamente quanto uno puo',oggi,chiedere di affitto.
imu ed irpefo cs + le spese vive fanno esattamente quanto uno puo' percepirer. si fidi.

Mi fido ..... mi torna anche come ordine di grandezza

Beh, tu lo devi aver preso talmente tante volte che adesso, anche quando ti entra un campanile, non te ne accorgi più.

Apperò .....

allarga l'ano

è la patria che te lo chiede

:cool:

:no: Mica è cittadino di youpòrn ........ :cool:
 
3) lo utilizzi per un'attività economica. Tipo B&B o ristorante (dipende il tipo di immobile)
4) fai un asta su ebay e lo vendi a chi ti offre di + :D.
5) se puoi farlo demolisci tutto e risparmi l'imu

l'ultima ipotesi sarebbe possibile se il costo della dinamite non superasse l'affitto qualora l'immobile fosse ben costruito e fosse sopravvissuto ai bombardamenti della II guerra mondiale.:rolleyes:
 
La soluzione estrema è mettere in vendita la casa dove vivi, e trasferirti in quella invendibile. A meno che non sia invendibile anche quella dove vivi.
 
Con la disoccupazione giovanile alle stelle, la deflaziona salariale alle porte, il declino demografico e l'esaurirsi dei flussi migratori i proprietari devono rassegnarsi a prezzi e affitti molto più bassi. Chi ha acquistato casa in Italia negli anni 2000, salva alcuni casi, ha fatto un cattivo investimento.
 
sono sicuro che come trader devi essere un fenomeno

Toh, è arrivato il finanziariamente superiore. Quello che gli hanno insegnato che rubare ai poveri per ingrassare i ricchi del PD è cosa buona e giusta.

Te l'hanno mai insegnato che le case si comprano per viverci e non per specularci? Ah, ma a voi immobiliarmente superiori questo aspetto vi sfugge. Voi, di vostro, non c'avete una minkia. Però sapete benissimo far diconto nelle tasche degli altri.

KO!
 
Con la disoccupazione giovanile alle stelle, la deflaziona salariale alle porte, il declino demografico e l'esaurirsi dei flussi migratori i proprietari devono rassegnarsi a prezzi e affitti molto più bassi. Chi ha acquistato casa in Italia negli anni 2000, salva alcuni casi, ha fatto un cattivo investimento.

le case potrebbero continuare ad avere un mercato (e di conseguenza anche un valore) se l'Italia non fosse in mano a comunisti che praticano la politica dell'esproprio overo dell'impoverimento, del parassitismo, della distruzione del valore.
 
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