discofisso
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Io la penso, punto per punto, esattamente come Charlie.
Se, infatti, alla manovra del mercato consegue l'utile del manovratore (altrimenti che manovra è?) vorrei capire questi utili ottenuti "da manovrazione" dove sono?
E (scusate se mi ripeto, dal momento che l'ho scritto altre volte) gli utili dei manovratori istituzionali devono risultare solo in tre o quattro (categorie di) posti (quindi dovrebbero essere, più o meno facilmente, riscontrabili):
- nei fondi/gestioni: tolto il Quantum fund di Soros (però solo fino al'95 a quanto ne so) che viaggiava al 30% annuo e forse qualche altro off-shore su tutto il resto stendiamo un velo pietoso............
Anzi, proprio il fatto che come mega rendimento venga citato il Quantum con circa il 30% fa capire dove si collocano tutti gli altri...
Il 30% non mi sembra poi sta gran percentuale: sento di trader sul FOL che fanno molto molto meglio: non voglio pensare siano tutti b.allisti........
- utili da "negoziazione in conto proprio"; quì confesso la mia ignoranza sui bilanci ma non mi risulta vi siano utili alti e costanti nel tempo da parte degli istituzionali con questa attività: forse (penso) se ne parlerebbe se ce ne fossero
- utili che gli istituzionali fanno tramite società collegate (non ne ho notizia)
-utili che gli istituzionali fanno in nero: mi rifiuto di pensarlo.......
Prontissimo a cambiare idea quando qualcuno porterà esempi (copiosi) di alti e costanti ritorni sul capitale proprio degli istituzionali (se no si parla solo di aria fritta).
Se, al contario, alla manovra non segue necessariamente un utile da parte del manovratore, allora la cosa può interessare relativamente..........
Chiaro che se UBS spazza il book del future con quantitativi pesanti influisce sul prezzo, ma essa stessa non compra certo ad ottimi prezzi.........o no?!?
Se, infatti, alla manovra del mercato consegue l'utile del manovratore (altrimenti che manovra è?) vorrei capire questi utili ottenuti "da manovrazione" dove sono?
E (scusate se mi ripeto, dal momento che l'ho scritto altre volte) gli utili dei manovratori istituzionali devono risultare solo in tre o quattro (categorie di) posti (quindi dovrebbero essere, più o meno facilmente, riscontrabili):
- nei fondi/gestioni: tolto il Quantum fund di Soros (però solo fino al'95 a quanto ne so) che viaggiava al 30% annuo e forse qualche altro off-shore su tutto il resto stendiamo un velo pietoso............
Anzi, proprio il fatto che come mega rendimento venga citato il Quantum con circa il 30% fa capire dove si collocano tutti gli altri...
Il 30% non mi sembra poi sta gran percentuale: sento di trader sul FOL che fanno molto molto meglio: non voglio pensare siano tutti b.allisti........
- utili da "negoziazione in conto proprio"; quì confesso la mia ignoranza sui bilanci ma non mi risulta vi siano utili alti e costanti nel tempo da parte degli istituzionali con questa attività: forse (penso) se ne parlerebbe se ce ne fossero
- utili che gli istituzionali fanno tramite società collegate (non ne ho notizia)
-utili che gli istituzionali fanno in nero: mi rifiuto di pensarlo.......
Prontissimo a cambiare idea quando qualcuno porterà esempi (copiosi) di alti e costanti ritorni sul capitale proprio degli istituzionali (se no si parla solo di aria fritta).
Se, al contario, alla manovra non segue necessariamente un utile da parte del manovratore, allora la cosa può interessare relativamente..........
Chiaro che se UBS spazza il book del future con quantitativi pesanti influisce sul prezzo, ma essa stessa non compra certo ad ottimi prezzi.........o no?!?