mander
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Quindi il messaggio corretto che ci sta dando lo stato sarebbe: cittadino devi spendere di tasca tua soldi veri per assicurarti una rendita in vecchiaia perchè io stato non ti garantisco nulla.
E sappi anche che i soldi che spendi non è detto che ti tornino tutti perchè io stato non garantisco neppure sulla pc in quanto questa gestione non è affar mio.
E visto che ci siamo poichè il discorso riguarda sopratutto le classi meno abbienti lo stato dovrebbe continuare così.
Non mi importa se non hai abbastanza soldi visto che gli stipendi fanno schifo e non si adeguano al caro vita, devi privarti anche del cibo per i tuoi figli perchè in caso contrario in vecchiaia giuro che ti lascio morire sotto un ponte.
Epitaffio finale dello stato al cittadino diligente: << E non dire che non ti avevo avvertito >>.
Negli anni 90 al tempo della convergenza , si disse che per entrare nella moneta unica bisognava rendere competitivo il sistema Italia . Nell'elenco delle cose da fare campeggiava la riforma delle pensioni con il passaggio al...contributivo Nel '93 fu varata la legge sulla previdenza complementare, in contemporanea con la prima riforma Amato.
Dal 90 al 2000 il dibattito sulle pensioni fu ampio ed esaustivo, il messaggio che partiti e parti sociali fecero passare è stato :
. lavoratori del braccio e della mente la festa è finita, introduciamo il contributivo e per compensare l'inevitabile e fatale calo dell'assegno pensionistico avrete la possibilità di costruirvi la pensione integrativa su misura con abbuoni fiscali.
. non dissero che avrebbero ridotto la contribuzione inps, e manco che avrebbero abolito il retributivo che come vedi...ancor non ci abbandona.
Sbagliarono i politici o i lavoratori cicala o entrambi ?