Basta chiacchiere ma solo numeri sull'immobiliare PARTE 2^

laplace77 ha scritto:
questa e' da incorniciare o da usare come firma:

Un popolo di indebitati e' un popolo docile, che pensa a sbarcare il lunario piuttosto che mettere sulla forca i politicanti e buffoni di corte; e' un popolo destinato a sub-culturarsi e imbruttirsi in una competizione capitalistica selvaggia.

complimenti a maomiao


raga', da far tremare le vene ai polsi..
 
Affori1nice ha scritto:
Il giorno che il mercato (italiano) crollerà...Klaus diventerà cumunista! :o :p

Guarda nemmeno una grande gnocca comunista mi puo' convincere (almeno finche' trovo una grande gnocca non comunista disponibile :p )
 
Bè grazie klaus tu ti rivolgi alla concorrenza!... :)


Comunque sul post miaomiao sono daccordo: Ho l'impressione che il debito sia un pò come non avere tutto (e dico tutto!) in regola con il fisco...induce alla sottomissione al lasciar perdere...a quella forma di falsa umiltà generata dalla "colpa"...non sò se riesco a spiegarmi... :D con parole mie...

Io stò sempre dalla parte di quelli che s'incaxxano.
(anche per questo Luigir mi stà simpatico, saremo diversissimi intutto ma...)
INCaxxarsi è...un pò come il concetto di ribellione per Camus...fà la differenza fra un uomo e qualcos'altro.

Vabbè avevo voglia di scrivere due cacchiate...(tanto vi ho abituato).
 
Affori1nice ha scritto:
Ho l'impressione che il debito sia un pò come non avere tutto (e dico tutto!) in regola con il fisco...induce alla sottomissione al lasciar perdere...a quella forma di falsa umiltà generata dalla "colpa"...non sò se riesco a spiegarmi... :D con parole mie...

Pensi davvero che un popolo senza debito metta alla forca i suoi politicanti ... oppure un popolo totalmente in regola con il fisco .... protesti molto di piu'?

Boh, a me non sembra proprio ...

Un dipendente privato (o pubblico) con pochi o senza debiti e che e' perfettamente in regola con il fisco (quasi tutti lo sono) ..... secondo me fa parte della categoria dei piu' docili .....
 
alla fine diranno che..
il crollo c'è stato ma che..
nessuno se ne è accorto..

lo so, sarà così..
 
klaus_roma ha scritto:
Pensi davvero che un popolo senza debito metta alla forca i suoi politicanti ... oppure un popolo totalmente in regola con il fisco .... protesti molto di piu'?

Boh, a me non sembra proprio ...

Un dipendente privato (o pubblico) con pochi o senza debiti e che e' perfettamente in regola con il fisco (quasi tutti lo sono) ..... secondo me fa parte della categoria dei piu' docili .....

I diendenti pubblici sono per così dire "educati" ad essere appunto dipendenti!

Su questo hai ragione. Ma Permango nella mia impressione che quando sei pieno di debiti fino al collo...o sei un mandrake, osai talmente bene quel che fai da "maitriser la situation" oppure tendi a farti solo i fatti tuoi...mentre se sei senza preoccupazioni personali, pretendi...
Impressione certo. Ma son sicuro che all'inizio dell'avventura imprenditoriale di ognuno di noi questa fase l'abbiam passata, o no?
 
Affori1nice ha scritto:
Il giorno che il mercato (italiano) crollerà...Klaus diventerà cumunista! :o :p

muuuu .... muuuu ... venghino, signori, venghino ....

Dalla tabella che trovi qui: http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=626617 puoi vedere che dal 92 al 97 gli immobili IN ITALIA sono crollati in termini reali di oltre il 30%, con punte del 60% in alcuni centri.

Per visch: come puoi vedere che il primo thread relativo alla bolla immobiliare che ho iniziato è datato novembre 2005 ... circa un anno fa ... e dal 2004-2005 (come documentato da numerosi articoli di giornale nonchè da innumerevoli testimonianze) ribassi dell'ordine del 15-20% dai picchi in molte zone d'Italia sono nella norma.

Se poi uno vuole vivere nel mondo delle favole, ed auto-convincersi che è sul lato giusto del mercato, contento lui ...

PS: saluti al compagno klaus ;)
 
mr.jones ha scritto:
Bravo non mettere nessuna firma...perchè sembra che il mercato sia in ascesa anche nel 2007. (l'analisi/previsione è dei vari nomisma, scenari immobiliari etc) :cool: :cool:


http://www.miaeconomia.it/BANCHEEMUTUI/Mutui_2_213_87262_Nonsiarrestalacorsadeimutui_articolo.html :censored:
non ci penso proprio... ho vissuto il 1992 con profitto, non vedo perché dovrei farmi fare fesso e non ripetere la gioiosa esperienza... e si, nel 92 nessuno disse "tra sei mesi" o "tra una settimana" crolla, successe e basta :o
 
overthecounter ha scritto:
e dal 2004-2005 (come documentato da numerosi articoli di giornale nonchè da innumerevoli testimonianze) ribassi dell'ordine del 15-20% dai picchi in molte zone d'Italia sono nella norma.

ah, ho capito..
il crollo c'è già stato ma..
NESSUNO SE NE È ACCORTO..

sì, adesso ho capito..
 
almeno io francamente non me ne sono accorto..
 
e poi..
se il crollo c'è già stato 'in molte zone d'Italia'..
perché dite che ci sarà ancora??..
e che i buoi, le mucche e le pecore??..

boooh..
 
visch ha scritto:
ah, ho capito..
il crollo c'è già stato ma..
NESSUNO SE NE È ACCORTO..

sì, adesso ho capito..
e meno male che nessuno se ne è accorto, il giorno che il Corriere o il Sole o il TG5 o il TG2 (per non parlare del TG1) titolassero in prima "calano i prezzi delle abitazioni", si innescherebbe il panic selling e addio quotazioni astrali... tutti giù per terra... :wall: magari fallirebbero meno agenzie OK! (seconda agenzia su tre di Piazza Re Di Roma fallita).
e il calo degli affitti? la redditività ormai prossima ll'1% netto? di quella, gli investitori (almeno romani) dovrebbero ormai essersi bene accorti...
 
Ultima modifica:
adesso non esageriamo 1% netto...io ho un appartamento di 70 mq al centro vendibile facilmente a 550-600 mila euro che sto per affittare ad una banca per i suoi dirigenti a 1850 euro al mese che fanno 22200 euro l'anno ed equivalgono a poco meno del 4% lordo e poco meno del 3% netto.
ma soprattutto siamo in italia non negli stati uniti dove il mattone è una investimento che compete con gli altri per rendimento, in italia la casa si compra per viverci non guardando al rendimento. è il mercato delle prime case che guida il mercato, finchè la domanda è forte per le prime case il mercato regge.
 
laplace77 ha scritto:
nell'82 dov'eri?

nel 92 prendevi ancora il lattuccio?

ne riparliamo nel 2008

:cool: :cool: :cool:


Il lattuccio non mi è mai piaciuto..nemmeno in tenera età :rolleyes:
il 92..il 92... se non erro negli anni 90 i tassi di interesse viaggiavano a due cifre, l'accesso al credito era moooolto limitato rispetto ad oggi, tangentopoli incalzava ,i mutui in ecu mietevano vittime e la borsa galoppava......oggi
non mi sembra che ci siano le stesse condizioni politiche/finanziarie:no:

P.S. negli ultimi anni ho letto: nel 2003...ne riparliamo nel 2004...nel 2004 ne riparlimo nel 2005...nel 2005 ne riparliamo nel 2006...nel 2006 ne riparlimo nel 2007....e adesso ne riparleremo nel 2008 :cool: :cool:
 
certo, certo...

mr.jones ha scritto:
il 92..il 92... se non erro negli anni 90 i tassi di interesse viaggiavano a due cifre, l'accesso al credito era moooolto limitato rispetto ad oggi, tangentopoli incalzava ,i mutui in ecu mietevano vittime e la borsa galoppava......oggi
non mi sembra che ci siano le stesse condizioni politiche/finanziarie:no:

nel 92 l'accesso al credito era piu' stretto, e' vero, ma questo avrebbe dovuto limitare la bolla, non gonfiarla, come e' successo in USA e nei paesi EU che avevano - fino al 2000 - tassi a due cifre.
i crucchi infatti non hanno avuto variazioni sui tassi (l'euro e' il marco 'esteso') e non hanno avuto bolla immobiliare, anzi.

nel 92 ci fu l'una-tantum ISI e l'introduzione dell'ICI, oggi fanno la revisione degli estimi, con stime di un 3x per l'importo della tassa.

vedi tu, se la situazione e' analoga o peggiore (suggerimento: migliore non direi)


mr.jones ha scritto:
P.S. negli ultimi anni ho letto: nel 2003...ne riparliamo nel 2004...nel 2004 ne riparlimo nel 2005...nel 2005 ne riparliamo nel 2006...nel 2006 ne riparlimo nel 2007....e adesso ne riparleremo nel 2008 :cool: :cool:

lo dicono "gli operatori", mica io...

http://www.casa24.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=856834&chId=47&artType=Articolo&back=0

IL SOLE 24 ORE

FOCUS SUL MATTONE - Modena
Cristina Giua

Torna vivace la domanda per il trilocale
Negli ultimi mesi a Modena hanno tenuto prezzi e numero di compravendite, ma dal nuovo anno gli operatori si aspettano un calo su entrambe i fronti. «Sarà anche la tempistica media di vendita - spiega Davide Parmeggiani, consulente Tecnocasa - a subire altri aumenti, rispetto ai circa sei mesi attuali». «Oggi di appartamenti sul mercato ce ne sono molti - aggiunge Carla Del Vecchio, agente Fiaip - l'impressione è che nei prossimi mesi aumenteranno ancora». Accanto a location più economiche come Crocetta e Sacca, le zone dove c'è più richiesta restano Musicisti, Sant'Agnese e Villaggio Giardino per tipologie di appartamenti che vedono un leggero ritorno di domanda verso i 3-4 locali, rispetto ai soliti bilocali.


tempi di vendita di SEI MESI???
e IN AUMENTO???

nel settembre 2004 per vendere quel buco della mia ex-casa ho impiegato due mesetti scarsi (dalla firma dell'incarico a quella dell'accettazione della proposta)...


offerta "MOLTA" e IN AUMENTO???

e la richiesta? solo immigrati e cococo, mutuatari al 100%...


fate voi...
 
news??

se non sbaglio in questo forum qualcuno aveva postato che "l'immobiliare turistico" e le "seconde case" erano un "OTTIMO INVESTIMENTO"...

qui osano mettere in dubbio tanta saggezza...


http://www.casa24.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=856835&chId=47&artType=Articolo&back=0

07/01/2007 - IL SOLE 24 ORE

Seconde case poco utilizzate e alti costi

di Marco Liera

La stagione delle vacanze natalizie che si conclude oggi dovrebbe spingere i proprietari di seconde, terze o quarte case a fare qualche valutazione sulla convenienza a detenere questi attivi rispetto alle possibili alternative di investimento. Sarebbe interessante condurre una verifica empirica sul reale utilizzo di queste residenze, che non necessariamente sono poste in località di villeggiatura più o meno note, essendo spesso state acquisite dalle generazioni precedenti nei luoghi d'origine delle famiglie. In mancanza di dati precisi, l'impressione è che esista un considerevole patrimonio abitativo inutilizzato o utilizzato in modo estremamente sporadico. Vari sono i motivi che spingono i privati a mantenere queste unità in proprietà, ancorché non locate. Il primo è quello emotivo: a queste abitazioni sono legati ricordi di famiglia dai quali è difficile separarsi. C'è poi la sensazione di continuare a godere di una certa flessibilità nella gestione delle proprie vacanze, in relazione ai probabili mutamenti delle esigenze delle famiglie (nascita dei figli, pensionamento dei genitori e così via). Ma altrettanto importante è la percezione che le case siano sempre e comunque un ottimo investimento, come evidenzia anche l'ultima edizione del Rapporto del Centro Einaudi sul risparmio.
Quanto è fondata questa percezione? Oltre che dalle caratteristiche del mercato immobiliare della zona, molto dipende dal costo del detenere case: ci sono oneri diretti, come l'Ici e le altre imposte, nonché le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria. C'è soprattutto un costo opportunità, che è rappresentato dal rendimento che potrebbe essere ottenuto investendo in attività finanziarie (titoli di Stato, azioni, fondi, Etf e così via) anziché in case. Questo rendimento, che è principalmente funzione della capacità dei proprietari immobiliari di investire in attivi diversi dalle case in assenza di sufficiente preparazione e di tempo dedicato alla cura degli investimenti finanziari, è basso e vicino alla remunerazione senza rischio, cioè quella dei BoT. Se invece il proprietario immobiliare ha esperienza finanziaria, può legittimamente attendersi rendimenti alternativi superiori di 1-2 punti e oltre a quelli dei BoT. È per questi proprietari che la detenzione di troppi immobili dalla rivalutazione incerta può rivelarsi assai poco efficiente.


commenti ??
 
laplace77 noto una certa emotivita' nei tuoi post. Qual'e' il motivo?

Voglio dire ... se non hai motivi economici .... a te cosa importa se il mattone sale o scende?


P.S. o per caso sei uno di quelli che si vuole comprare casa ... e sta' aspettando il crollo? :cool:
 
klaus_roma ha scritto:
laplace77 noto una certa emotivita' nei tuoi post. Qual'e' il motivo?

Voglio dire ... se non hai motivi economici .... a te cosa importa se il mattone sale o scende?


P.S. o per caso sei uno di quelli che si vuole comprare casa ... e sta' aspettando il crollo? :cool:


mi sa pure a me... :clap:
 
conflitto

Gekko's ha scritto:
mi sa pure a me... :clap:
è evidente che la difficoltà di accedere alla proprietà o più semplicemente alla residenza, sta stritolando la classe media (che non può andare a vivere in provincia...) e questo scatena invidie e conflitti...
però credo che il bello dei forum sia il confronto degli argomenti, non il dileggio e l'attacco personale... no? :)
 
giemmeppi ha scritto:
è evidente che la difficoltà di accedere alla proprietà o più semplicemente alla residenza, sta stritolando la classe media (che non può andare a vivere in provincia...) e questo scatena invidie e conflitti...
però credo che il bello dei forum sia il confronto degli argomenti, non il dileggio e l'attacco personale... no? :)

fa nulla... e' come la pubblicita'...
come dicevo in un altro post: la casa come status symbol
e' solo la moda del momento

mi ricorda il film "strane storie":
"guardate che oggi, senza nu' swatch nun site nisciuno"

sorry, non attacca

:cool:
 
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