Vivere di rendita n 8 , posso?

[W.te.]

Sinceramente non so come si faccia a preferire il Portogallo se non per pura scelta soggettiva, perché dal punto di vista dei fondamentali economici e di qualità di vita è messo male come e peggio dell’Italia. Idem per gli altri paesi del sud Europa (aggiungo anche la Francia). Diciamo che è il modello latino in profonda crisi, avvitato tra garantismi assurdi, insicurezza sociale e crescita da zerovirgola. Salverei il Brasile solo per le risorse immense e per l’eterna promessa di uno sviluppo tumultuoso che per ora si è visto in parte.

 

[smw85]

Io che ho già espatriato da quattro anni forse vedo meglio il nostro Paese rispetto a chi vive in Italia. A mio parere il declino è evidente e non credo che la visione di @alfa71 sia catastrofista. Mi sembra piuttosto una view difensiva ma realista, basta leggere gli ultimi dati sulla produttività per farsi un'idea dell'inesorabile discesa che abbiamo intrapreso. Solo di pochi giorni fa la notizia sul possibile aumento dell'IVA al 24%, siamo alla follia. Ho letto dati sul debito medio pro capite e sono mostruosi, sembriamo gli statunitensi prima della crisi dei subprime.

Il punto, però, non è tanto espatriare ma piuttosto fare un asset management diverso, più dinamico, con meno mattone e che guardi di più agli altri mercati. Ricordiamo che circa il 50% degli italiani "investe" nel deposito e nei prodotti postali quando nel mercato mobiliare globale ci sono decine di migliaia di soluzioni diverse rispetto al beneamato BTP. Ridurre la quota immobiliare è un'altra ottima idea per viaggiare leggeri.

 

[W.te.]

@alfa71 sono d’accordo con quanto hai espresso, d’altronde un paese che appena ha conosciuto un paio di decadi buone ha iniziato a vivacchiare sugli allori e a sognare la vita da pensionato è destinato a essere surclassato.
Non sono certissimo dell’implosione o del botto finale, sono più convinto di un graduale declino e progressiva marginalizzazione economica. Un Paese da sempre a due o tre anime e velocità forse sarà finalmente omogeneo in negativo, ci sarà una meridionalizzazione estesa a tutto il Paese: agricoltura, turismo per avventurieri coraggiosi, piccoli commerci, pastorizia, attività criminali di ogni tipo, porta d’ingresso del malaffare internazionale, villaggi vacanze blindati.
E fondamentalmente di proprietà dei creditori stranieri.

 

[jq68]

Sinceramente non so come si faccia a preferire il Portogallo se non per pura scelta soggettiva, perché dal punto di vista dei fondamentali economici e di qualità di vita è messo male come e peggio dell’Italia. Idem per gli altri paesi del sud Europa (aggiungo anche la Francia). Diciamo che è il modello latino in profonda crisi, avvitato tra garantismi assurdi, insicurezza sociale e crescita da zerovirgola. Salverei il Brasile solo per le risorse immense e per l’eterna promessa di uno sviluppo tumultuoso che per ora si è visto in parte.

in Portogallo il costo della vita é inferiore all´Italia e non di poco e la qualitá del servizio pubblico superiore, poi dici "salverei il Brasile" cioé uno dei Paesi col maggior tasso di omicidi al mondo, servizio pubblico da 3o mondo se non peggio, costo della vita esorbitante e a tutto questo aggiungi un futuro incerto visti gli scandali che stanno coinvolgendo centinaia di politici di tutti i partiti e il fatto che 7 stati delle federazione siano a rischio default (in 4 stati a Natale non hanno pagato le 13e ai dipendenti pubblici per mancanza di fondi) con scuole e ospedali pubblici che chiudono in tutto il Paese e la polizia che sciopera (e sciopera nel vero senso della parola: per giorni non si é visto un poliziotto per le strade) con tutto quello che ne consegue

 

[Julius67]

Io che ho già espatriato da quattro anni forse vedo meglio il nostro Paese rispetto a chi vive in Italia. A mio parere il declino è evidente e non credo che la visione di @alfa71 sia catastrofista. Mi sembra piuttosto una view difensiva ma realista, basta leggere gli ultimi dati sulla produttività per farsi un'idea dell'inesorabile discesa che abbiamo intrapreso. Solo di pochi giorni fa la notizia sul possibile aumento dell'IVA al 24%, siamo alla follia. Ho letto dati sul debito medio pro capite e sono mostruosi, sembriamo gli statunitensi prima della crisi dei subprime.

Il punto, però, non è tanto espatriare ma piuttosto fare un asset management diverso, più dinamico, con meno mattone e che guardi di più agli altri mercati. Ricordiamo che circa il 50% degli italiani "investe" nel deposito e nei prodotti postali quando nel mercato mobiliare globale ci sono decine di migliaia di soluzioni diverse rispetto al beneamato BTP. Ridurre la quota immobiliare è un'altra ottima idea per viaggiare leggeri.

Ma il problema è che anche se diversifichi rimani con la spada di Damocle delle scelte che farà lo Stato. E queste scelte saranno molto probabilmente di inasprimento delle tassazioni sui risparmi (in qualunque forma immobili o mobili) che ridurranno il tenore di vita di molte persone.

Tutti noi qui siamo soggetti alla più totale incertezza riguardo ild estino dei proprio patrimonio:

- gli immobili a causa delle politiche fiscali han perso valore, pagano imu, tasi (che aumenteranno), spese condominiali etc.. e bisogna vedere se si riesce ad affittarli e a prender ei soldi
- gli investimenti sono a rischio se cerchi un rendimento decente in più paghi il 26%, lo 0,2% di bollo etc... e aumentaranno

Oltre a questo ci becchiamo il rischio paese (default, uscita dall'euro) che è comunque da considerare per chi vive di rendita e una probabile patrimoniale. Poi ci sarà pure il passaggio generazione dove aumenteranno le tasse di successione (che almeno queste sono più basse al momento di altri paesi).

Insomma per vivere di rendita in italia ci sono una marea di variabili da incastrare e gestire...

 

[tora64]

Briatore vuole ritornare .

 

[Trans77]

..ciao Trans,interessa anche a me..solo che non lo trovo..puoi postare per favore l'Isin..

..grazie....

Ciao Ocer, scusate il ritardo ma ormai mi collego davvero poco al FOL

https://www.ishares.com/it/investit...through=true&locale=it_IT&userType=individual

scusa trans ti chiedo: ha il cambio coperto o è in dollari?

Non è hedgiato

Ciao,
il motivo per il quale non ho scelto un unico ETF MSCI World non è assolutamente quello di voler battere l'indice (voglio tenere la composizione delle 4 macroaree costante: 29% Europa, 29% Nord America, 29% Pacifico, 13% Paesi Emergenti), ma perché allocando 600K su 2 ETF dovrei mettere:
-520K Msci World
-80K Msci Emerging Markets
Sono a conoscenza che gli ETF sono OICR quindi non hanno rischio emittente, ecc. ecc.. Però per non saper né leggere né scrivere ho deciso di suddividere in più ETF.
In realtà ero indeciso se suddividere l'azionario in 4 ETF per diverisificare un minimo però puntando su indici Globali. L'alternativa era questa:

-260K Ishares Msci World
-260K Vanguard FTSE All-World

-40K UBS Msci Emerging markets
-40K Vanguard FTSE Emerging markets

Altro motivo per il quale non ho scelto un unico MSCI WORLD è per dare più peso all'Europa, essendo investitore residente in Europa penso sia cosa buona e giusta (parere personale).

A livello teorico sì, se tutte le borse crescessero allo stesso ritmo. Però basta dare un'occhiata al passato e ti accorgi che così non è stato, che un MSCI World è cresciuto di più di un MSCI Europe e che S&P500 è cresciuto di più di entrambi.

Poi ci sarebbe da ragionare sul fatto che possa essere o meno una scelta azzeccata quella di dare maggior peso all'Europa che al resto del mondo, ma poi ci avventureremo su discorsi che si fanno da almeno una decina d'anni, sul "cosa succede quando crolla l'euro se crolla perchè crolla come mi viene convertita un'azione in euro quotata a FK se sono residente in Italia etc...."

io invece sono arrivato all'anno 17. continuo a distanziarvi di parecchie lunghezze

Mi tocca tornare l'anno prossimo per festeggiare la maggiore età

 

[tam10]

Lorda o netta?
Rivalutabile in base a che indice?
Capitale residuo da lasciare a chicchessia?

lordo o netto cambia pochissimo poichè tale rendita consiste sostanzialmente nel rimborsare il capitale (quindi esentasse) + un minimo di interesse (questo invece tassato con aliquota che va dal 12,50 al 26% in base a tipo di gestione separata). Tale rendita è vitalizia per cui viene corrisposta fino a che campa l'assicurato anche se poi ci sono delle opzioni come la certa per 5 o 10 anni oppure la reversibile. In questi ultimi casi ovviamente l'importo annuo diminuisce.

Ma quello era solo un esempio perchè ci sono altre compagnie che hanno delle polizze ancora migliori e con rendimenti superiori.
Segnalo ad esempio la piano piano di genertellife, cui rimando all'apposita sezione assicurazioni.

 

[bobsinclair]

lordo o netto cambia pochissimo poichè tale rendita consiste sostanzialmente nel rimborsare il capitale (quindi esentasse) + un minimo di interesse (questo invece tassato con aliquota che va dal 12,50 al 26% in base a tipo di gestione separata). Tale rendita è vitalizia per cui viene corrisposta fino a che campa l'assicurato anche se poi ci sono delle opzioni come la certa per 5 o 10 anni oppure la reversibile. In questi ultimi casi ovviamente l'importo annuo diminuisce.

Ma quello era solo un esempio perchè ci sono altre compagnie che hanno delle polizze ancora migliori e con rendimenti superiori.
Segnalo ad esempio la piano piano di genertellife, cui rimando all'apposita sezione assicurazioni.

Ma secondo voi cosa hanno in pancia queste assicurazioni? 90% sono btp...quelle che hanno fatto meglio lo hanno fatto perché hanno investito in btp nel 2011 con spred a 500..ed è andata bene... Se andasse male al prossimo giro (visto che si sta parlando di come salvarsi in caso di crollo paese) non ci sarà polizza che tenga

 

[Trendfriend]

Ma secondo voi cosa hanno in pancia queste assicurazioni? 90% sono btp...quelle che hanno fatto meglio lo hanno fatto perché hanno investito in btp nel 2011 con spred a 500..ed è andata bene... Se andasse male al prossimo giro (visto che si sta parlando di come salvarsi in caso di crollo paese) non ci sarà polizza che tenga

Infatti la cosa principale è valutare l'affidabilità della compagnia, dovrà essere ancora in vita tra 30/40 anni.

 

[jq68]

resto dell'idea che chi non dispone di grossi capitali e campi senza troppi fronzoli potrebbe farsi una polizza di rendita immediata in abbinamento con qualche strumento a distribuzione, tipo obbligazioni, etf o fondi.

Ad esempio:

Pensione subito | Unicabroker

Premio versato: €100.000.

Descrizione 50 anni 60 anni 70 anni 80 anni

Rendita con garanzia
del capitale residuo UOMO
3.626,27 5.447,25 5.632,43 8.310,72


Nella simulazione qui sopra un cinquantenne con un capitale di € 350.000 avrebbe una rendita annua rivalutabile di circa € 12.700 annui.

ho tentato di avere maggiori informazioni, ma il sito non dice piu di tanto, peró io l´ho capita cosi:
se entri a 50 e versi un premio di 350 k quando andrai in pensione avrai una rendita lorda di 12,7 k/anno
intanto significa versare dai 50 ai 65 circa 23k annui, di cui posso detrarne dalle tasse solo 5k
ammesso che in pensione ci vada a 65 anni per recuperare il versato mi ci vogliono una trentina di anni e questo senza considerare le tasse che ho pagato sulla differenza di 18k versati e quelle che pagheró sul lordo che andró a ricevere
se é veramente cosi che funziona non ci vedo vantaggi

 

[schrfl]

Infatti la cosa principale è valutare l'affidabilità della compagnia, dovrà essere ancora in vita tra 30/40 anni.

 

[Julius67]

ho tentato di avere maggiori informazioni, ma il sito non dice piu di tanto, peró io l´ho capita cosi:
se entri a 50 e versi un premio di 350 k quando andrai in pensione avrai una rendita lorda di 12,7 k/anno
intanto significa versare dai 50 ai 65 circa 23k annui, di cui posso detrarne dalle tasse solo 5k
ammesso che in pensione ci vada a 65 anni per recuperare il versato mi ci vogliono una trentina di anni e questo senza considerare le tasse che ho pagato sulla differenza di 18k versati e quelle che pagheró sul lordo che andró a ricevere
se é veramente cosi che funziona non ci vedo vantaggi

i 100k sono l'esempio di una rendita vitalizia immediata. versi i soldi e prendi la rendita. Ci sono dei vantagggi e degli svantaggi

vantaggi
- hai una rendita fissa e quindi una garanzia pe r tutta la vita. come una pensione
- non devi più occuparti di gestire il capitale con il rischio di fare investimenti sbagliati
- togli il patrimonio così eviti tasse patrimoniali future, bolli etc.. insomma i parassiti da te non mangiano più

svantaggi
- se c'è l'inflazione media o più come si rivaluta la rendita mensile?
- se si esce dall'euro ci si becca la svalutazione in pieno

 

[bobsinclair]

Infatti la cosa principale è valutare l'affidabilità della compagnia, dovrà essere ancora in vita tra 30/40 anni.

Hai detto niente
Io per ora diversifico al massimo...ma tutti asset a cedola/rendita...immobili obbligazioni certificati in primis... Poi qualche ETF /fondi...non do soldi ad assicurazioni perché equivale a perderne il controllo... Ho ancora "poco" in dollari ma provvedero' a breve..
Aggiungo che pure io condivido il discorso sul declino Italia ma attenzione al timing... Da come parlano alcuni sembra che sia il mese prossimo...in realtà non lo sa nessuno..potrebbero esserci ancora 10 anni di lento declino con mille occasioni di business prima di dover abbandonare la nave... Io credo che la via di fuga non sia il Portogallo la Spagna o altro ma alcuni paesi emergenti ad altissimo PIL ...zero o quasi pressione fiscale ecc ecc..io così la penso e così mi sono mosso..

 

[Julius67]

Infatti la cosa principale è valutare l'affidabilità della compagnia, dovrà essere ancora in vita tra 30/40 anni.

ma di solito non sono in una gestione separata?

 

[luca999it]

... Io credo che la via di fuga non sia il Portogallo la Spagna o altro ma alcuni paesi emergenti ad altissimo PIL ...zero o quasi pressione fiscale ecc ecc..io così la penso e così mi sono mosso..

condivido. quali? io sono gia' uk. terminato lavoro penso panama.

 

[Trendfriend]

ma di solito non sono in una gestione separata?

Si ma io non mi fido.

 

[waltermasoni]

ho tentato di avere maggiori informazioni, ma il sito non dice piu di tanto, peró io l´ho capita cosi:
se entri a 50 e versi un premio di 350 k quando andrai in pensione avrai una rendita lorda di 12,7 k/anno
intanto significa versare dai 50 ai 65 circa 23k annui, di cui posso detrarne dalle tasse solo 5k
ammesso che in pensione ci vada a 65 anni per recuperare il versato mi ci vogliono una trentina di anni e questo senza considerare le tasse che ho pagato sulla differenza di 18k versati e quelle che pagheró sul lordo che andró a ricevere
se é veramente cosi che funziona non ci vedo vantaggi

Non è cosi( sono agente generale di generali Italia e faccio questo lavoro da 22 anni).
Quella che hai postato è una rendita vitalizia immediata.
Non devi aspettare ala pensione. Te versi e subito hai la rendita.
Immediatamente

 

[waltermasoni]

ma di solito non sono in una gestione separata?

Hola julius.
Si è così .
Sono gestioni separate.
Il rischio default della compagnia in teoria dovrebbe non esserci per gli assicurati in quanto il patrimonio depositato è appunto separato in una apposita gestione

 

[alfa71]

Hola julius.
Si è così .
Sono gestioni separate.
Il rischio default della compagnia in teoria dovrebbe non esserci per gli assicurati in quanto il patrimonio depositato è appunto separato in una apposita gestione

Cioè, cosa significa che il rischio per gli assicurati non dovrebbe esserci ?
La gestione separata dove investe i soldi versati dai premi degli assicurati in modo tale da farli rendere ?
ciao