La Russia non ce li venderà mai a quei prezzi... e noi saremo obbligati a comprarli a prezzi superiori dall'Asia
Da quel che ho capito la storia dovrebbe essere così.
Embargo raffinati dal 5 febbraio, quindi mai e poi mai paesi europei possono comprare ne petrolio ne raffinati dalla russia dal 5 febbraio ( petrolio da dic).
Come il petrolio, per i paesi non europei che continuano a commercializzare con la russia, hanno un limite max di acquisto a 60 dollari per il. Greggio e 100 dollari per il gasolio.
In definitiva l'europa obbliga,o invita, paesi tipo cina a rifornirsi di gasolio russo a 100 dollari max e rivenderlo alle quotazioni di mercato europee speculandoci come intermediario.
A questo punto la cina che paga circa 683 dollari a tonnellata il gasolio russo, ce lo rivende a 800 ( quotazione di ieri) a cui deve togliere gli onerosi costi di trasporto.
Quale sarà l'equilibro di prezzo che si verrà a creare dove il gasolio russo passato per la cina e portato in europa costa come quello di quotazione europea?
Sarà tutto da scoprire a parer mio....
I motivi sono
1) l'europa obbligata compare gasolio per colmare il gap domanda offerta, e chi vende vorrà guadagnare e non solo far da tramite.
2) incognita durata viaggi russia/cina-india/europa e i costi maggiori.
3) navi di trasporto raffinati molto più piccole di quelle del greggio e quindi costi sia di nolo sia di numero viaggi più alti.
Il gioco ho paura che non si vedrà subito perchè l'europa pare si sia imbottita di gasolio questi ultimi mesi.
Se qualcuno riesce a trovare la quantità di scorte di gasolio europee ci facciamo un'idea sulla autonomia considerando un ammanco da 1 a 1.5 mln barili gasolio giornalieri russi.