Donne alfa

jump st. man

sparate sul pianista
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Tratti maschili li troviamo in ogni donna, così come tratti femminili in ogni uomo. Nella vita privata, in forme visibili, abbastanza equilibrate. Nella vita pubblica, invece, il carattere maschile appare dominante. Donne alfa rappresentano la norma. E più si sale in alto nella gerarchia della posizione, più il carattere maschile diventa totalitario. Una vera disgrazia, dal momento che il potere maschile viene esercitato dalla donna in forme ancora più aggressive.
In tal modo, il contrappeso femminile al sistema di potere maschile non viene più messo in campo, determinando addirittura un surplus di potere aggressivo, che la donna alfa esercita per accreditarsi in quanto donna di potere.
Lo vediamo costantemente negli atti di questo governo: la donna al potere mostra i muscoli, esercita il potere in forme quasi militari, sulla guerra nutre posizioni allineate alle peggiori caratteristiche maschili.
Nel mondo del potere e della competizione, la parità di genere la si è ottenuta, uniformando l'anima femminile alle caratteristiche maschili del potere, rinunciando a dare forza al lato intimo, sentimentale e caldo della vita.
Ne viene un mondo freddo, calcolatore, cinico, dentro cui ogni generosità si dissolve, sterilizzata dalla tecnocrazia delle decisioni, dalla razionalità estrema dei comportamenti e delle analisi.
La donna, tristemente, scompare. Lascia il campo ad un simulacro maschile, attraverso cui esercita il proprio riscatto, senza rendersi conto che quel riscatto è solo la sua resa, la sua drammatica sconfitta
 
Meglio senz'altro la donna Mercedes.
 
Meglio senz'altro la donna Mercedes.
nella donna Mercedes, il padre proietta un immaginario erotico, tipicamente incestuoso. è di nuovo una faccenda tutta maschile (in questo caso, pericolosamente paterna), da cui la donna/figlia ha la necessità di difendersi con tutte le sue forze. non è la situazione più rassicurante per una figlia, che voglia evadere dal potere paterno (a dire il vero, nemmeno per un padre, che voglia evadere dal proprio perturbante immaginario edipico)
 
mah, l'analisi mi convince poco.
Poichè l'assunto implicito da cui parte è quello del maschio guerriero e della femmina angelo del focolare.
E personalmente non credo che le cose stiano così.
 
mah, l'analisi mi convince poco.
Poichè l'assunto implicito da cui parte è quello del maschio guerriero e della femmina angelo del focolare.
E personalmente non credo che le cose stiano così.
l'assunto, infatti, non è questo. la polarizzazione maschile/femminile è esattamente quella che deve essere superata. l'uomo e la donna devono mescolarsi, non polarizzarsi. è invece quello che vediamo nella pratica del potere, dove la componente maschile (che sta anche all'interno di ogni donna) sta prendendo il sopravvento
 
mah, l'analisi mi convince poco.
Poichè l'assunto implicito da cui parte è quello del maschio guerriero e della femmina angelo del focolare.
E personalmente non credo che le cose stiano così.
la realtà guerra fondaia è quella

UK
svezia
finlandia
moldavia
italia
europa (von der biden)
danimarca (vestager)

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anni fa avevo letto qualcosa in merito circa le CEO e gli psycho concordavano sul fatto che il complesso di inferiorità, permeato da mezzo secolo di truce femminismo, si riflette nel prendersi rischi maggiori per non venir classificate come troppo morbide e di conseguenza non all'altezza.
 
l'assunto, infatti, non è questo. la polarizzazione maschile/femminile è esattamente quella che deve essere superata. l'uomo e la donna devono mescolarsi, non polarizzarsi. è invece quello che vediamo nella pratica del potere, dove la componente maschile (che sta anche all'interno di ogni donna) sta prendendo il sopravvento
Si, ma in cosa consisterebbero la componente maschile e quella femminile in ogni individuo?
Quali sono le caratteristiche che definiscono le due componenti ed in base a quale principio viene tracciata la distinzione?
Lo chiedo perchè credo sia un elemento centrale per discutere l'analisi che hai compiuto.
 
Hai ragione ma ci sono anche donne "di potere", magari non politico, che non fanno le mascellone e conservano la loro femminilità
 
Hai ragione ma ci sono anche donne "di potere", magari non politico, che non fanno le mascellone e conservano la loro femminilità
non credi che il concetto di femminilità come lo conosciamo, sia un prodotto della cultura maschile?
 
non credi che il concetto di femminilità come lo conosciamo, sia un prodotto della cultura maschile?
questo è un discorso molto sottile e interessante, che posso condividere: ma qui si parla, se ho capito il topic, di femmine di potere che si adeguano allo stereotipo del maschio di potere, che è diverso
 
anni fa avevo letto qualcosa in merito circa le CEO e gli psycho concordavano sul fatto che il complesso di inferiorità, permeato da mezzo secolo di truce femminismo, si riflette nel prendersi rischi maggiori per non venir classificate come troppo morbide e di conseguenza non all'altezza.
la trappola psichica è esattamente quella. dentro cui sono finite le donne, con spiccate caratteristiche maschili al loro interno. le donne alfa sono psicologia maschile dentro corpi femminili, destinate ad aggredire il sistema di potere senza più il contrappeso della componente femminile. componente, deve essere chiaro, che si ritrova anche dentro ogni uomo, ma che culturalmente è stata costantemente rimossa dall'orizzonte maschile. la donna l'ha per secoli nascosta nel profondo della psiche. adesso, nelle donne alfa, la componente maschile è fuoriuscita in forme aggressive, andando a fecondare le già fortemente aggressive strutture del potere
 
la trappola psichica è esattamente quella. dentro cui sono finite le donne, con spiccate caratteristiche maschili al loro interno. le donne alfa sono psicologia maschile dnetro corpi femminili, destinate ad aggredire il sistema di potere senza più il contrappeso della componente femminile. componente, deve essere chiaro, che si ritrova anche dentro ogni uomo, ma che culturalmente è stata costantemente rimossa dall'orizzonte maschile. la donna l'ha per secoli nascosta nel profondo della psiche. adesso, nelle donne alfa, la componente maschile è fuoriuscita in forme aggressive, andando a fecondare le già fortemente aggressive strutture del potere
quello che trapelava è che le donne che fanno strada sono quelle lì
e se ci pensi anche gli uomini che fanno strada sono tendenzialmente più spregiudicati
questo è un discorso molto sottile e interessante, che posso condividere: ma qui si parla, se ho capito il topic, di femmine di potere che si adeguano allo stereotipo del maschio di potere, che è diverso
la finlandese che fa i festini a base di alcool e altro per poi voler piazzare armi atomiche al confine russo ne è l'emblema

curioso il fatto che lo sterotipo del maschio di potere sia un sottoprodotto del femminismo
 
Sono sempre convinta che le caratteristiche siano caratteriali e individuali. Se ci si basa sull'attuale PDC per la deduzione occorre anche considerare il contesto di un partito molto connotato al maschile, all'intransigenza, all'ordine, con una vocazione militare. Può esistere anche una forma di insicurezza o la paura di non essere prese sul serio come donna relativamente giovane in un contesto di uomini e gerontocratico.

Credo che anche il femminismo abbia per assurdo esaltato i tratti maschili invece di valorizzare quelli femminili, come il piglio autarchico, autoritario e decisionista. Già l'uso di espressioni tipo "donne con le p...." ad indicare risolutezza e determinazione conferma come nell'immaginario la donna realizzata è ancora quella che si snatura.
 
Una leader con approccio Tipicamente femminile è stata Angela Merkel. Direi anche di successo.
 
quello che trapelava è che le donne che fanno strada sono quelle lì
e se ci pensi anche gli uomini che fanno strada sono tendenzialmente più spregiudicati
Evidentemente per quell'operazione la modalità più performante è quella.
E quindi anche partendo da generi differenti, il corso d'azione ottimale alla fine è il medesimo.
Questo potrebbe anche significare che è proprio in questo tipo di ambiti che si realizza la cosidetta parità...
 
Sono sempre convinta che le caratteristiche siano caratteriali e individuali. Se ci si basa sull'attuale PDC per la deduzione occorre anche considerare il contesto di un partito molto connotato al maschile, all'intransigenza, all'ordine, con una vocazione militare. Può esistere anche una forma di insicurezza o la paura di non essere prese sul serio come donna relativamente giovane in un contesto di uomini e gerontocratico.

Credo che anche il femminismo abbia per assurdo esaltato i tratti maschili invece di valorizzare quelli femminili, come il piglio autarchico, autoritario e decisionista. Già l'uso di espressioni tipo "donne con le p...." ad indicare risolutezza e determinazione conferma come nell'immaginario la donna realizzata è ancora quella che si snatura.
perfettamente d'accordo
 
la trappola psichica è esattamente quella. dentro cui sono finite le donne, con spiccate caratteristiche maschili al loro interno. le donne alfa sono psicologia maschile dentro corpi femminili, destinate ad aggredire il sistema di potere senza più il contrappeso della componente femminile. componente, deve essere chiaro, che si ritrova anche dentro ogni uomo, ma che culturalmente è stata costantemente rimossa dall'orizzonte maschile. la donna l'ha per secoli nascosta nel profondo della psiche. adesso, nelle donne alfa, la componente maschile è fuoriuscita in forme aggressive, andando a fecondare le già fortemente aggressive strutture del potere
Mah, una donna ha al suo interno più corde socialmente accettate su cui suonare, è socialmente accettata la corda della donna con le palle mentre è molto meno accettato l'uomo con componenti tipicamente femminili (nello stereotipo la dolcezza e la delicatezza sono considerati connotati soprattutto femminili)
E questo è un vantaggio per la donna, perché a seconda del contesto può suonare corde diverse di sè senza particolari remore, può essere (e deve esserlo) molto maschile nella direzione e nel comando di giorno, salvo poi tornare molto femminile la sera in famiglia, con i figli, con in compagno, e il tutto in completa naturalezza
Anzi, proprio l'obbligo di essere di giorno una cosa la spinge poi, quasi con un senso di liberazione, ad essere di sera l'esatto contrario per ripetere poi il ciclo.
Questo è molto più difficile per l'uomo, soprattutto se nella coppia il suo ruolo è quello del maschio alfa e se la sua compagna la sera quello si aspetta.
Non so, capisco quello che vuoi dire ma non mi convince troppo, stiamo parlando di stereotipi, dovremmo parlare di persone, complete, in cui c'è tutto e il suo contrario.
Inquadrarle troppo credo sia un modo per non coglierle nella loro complessità ed unicità
 
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