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Io sono un Ingegnere Informatico e faccio l'insegnante: guadagno 1.550€.
Se togliessero il benefit del lavoro intellettuale( ferie e tempo libero) non ci sarebbe nessuna convenienza nel fare l'insegnante visto che il bonifico a fine mese è lo stesso della cassiera del supermercato o di un normalissimo operaio di cantiere.
Sento tantissimi discorsi ma poi quando si tratta di passare ore (che siano anche "solo" 18 a settimana) con degli adolescenti, si preferisce le 40 a cartellino.
Coerenza?
Perchè la quasi totalità dei lavoratori sono condannati alla reclusione diurna 8.30/17.30 e non hanno l'estate libera.
L'Italia è una Repubblica fondata sull'invidia sociale (grazie ai sindacati, alla sinistra, ai pandistelle e alla destra socialista alla Salvino)
La domanda da farsi è un'altra: vi sembra normale che una persona comune che fa un lavoro base a zero valore aggiunto, si metta si al pari di un insegnante?
al pari in che senso? ci sono insegnanti che sono anche al di sotto di una persona comune, senza titoli di studio, ma intelligente, e altri insegnanti sicuramente di altro livello.
o vogliamo dire che nella scuola il 100% di insegnanti sono di alto profilo?
quanto agli stipendi, sono mediamente bassi, ma anche qui, da cosa dipende? dipende forse dal fatto che i 1600-1800 li prendono tutti gli insegnanti a prescindere da impegno, qualità e quantità di lavoro svolto?
poi spiegatemi una cosa, veramente per me incomprensibile, alla primaria negli anni 60 c'era un Maestro per 30-40 bambini, poi negli anni '80 quando ci andavo io si è passati a 2 Maestri per 20-30 bambini, adesso che ci va mia figlia siamo arrivati a 5 Maestri. Togliamo pure inglese che non si faceva negli anni '80, ma sempre 4 per 20-25 bambini sono (nel caso di mia figlia anche meno). Ma a che serve sta specializzazione alla primaria?
non è difficile, serve a dar uno stipendio,il che non è una brutta idea in se ,se solo fosse correlato severamente a determinate prestazioni e risultati.
ma prob è più necessario dare uno stipendio.
Ma nella classifica del fanqazzismo a scuola, il prof. di ginnastica li batte o non li batte, i bidelli?
E' il non-lavoro perfetto, il prof di ginnastica: fai fare ai ragazzi quello che vogliono, non interroghi, non hai compiti, non hai esami, e magari ti tròmbi pure la prof neolaureata ****** supplente o qualche allieva del 5° anno, sul materasso del salto in alto.
al pari in che senso? ci sono insegnanti che sono anche al di sotto di una persona comune, senza titoli di studio, ma intelligente, e altri insegnanti sicuramente di altro livello.
o vogliamo dire che nella scuola il 100% di insegnanti sono di alto profilo?
quanto agli stipendi, sono mediamente bassi, ma anche qui, da cosa dipende? dipende forse dal fatto che i 1600-1800 li prendono tutti gli insegnanti a prescindere da impegno, qualità e quantità di lavoro svolto?
poi spiegatemi una cosa, veramente per me incomprensibile, alla primaria negli anni 60 c'era un Maestro per 30-40 bambini, poi negli anni '80 quando ci andavo io si è passati a 2 Maestri per 20-30 bambini, adesso che ci va mia figlia siamo arrivati a 5 Maestri. Togliamo pure inglese che non si faceva negli anni '80, ma sempre 4 per 20-25 bambini sono (nel caso di mia figlia anche meno). Ma a che serve sta specializzazione alla primaria?
Molto banalmente per due ragioni:
1) Salvare posti di lavoro dopo il calo delle natalità
2) I ragazzini di adesso non hanno niente a che vedere con quelli di sessanta anni fa, sostanzialmente quelli della mia generazione, anno più anno meno (ho fatto in tempo in prima elementare ad usare il calamaio....). Ai tempi diritti dei ragazzi zero, doveri tutti. L'inverso per gli insegnanti. Oggi è esattamente il contrario
Alle elementari uno dei miei maestri dava abitualmente scappellotti, non proprio leggeri, di altri ai tempi so che usavano la bacchetta sulle mani, cose oggi del tutto impensabili oltre che non auspicabili.
Prova a tenere oggi una classe nella scuola dell'infanzia (la madre di un mio studente insegnava proprio in quell'ambito), con i caratteriali, i disabili con gravità varia, gli insegnanti di sostegno inesistenti (anche quando previsti) o incapaci (ma pronti a denunciarti al minimo passo falso), genitori che sono peggio dei loro figli.
Prova a tenere oggi 30-40 studenti (non ricordo di essere andati oltre i 30, elementari tutte negli anni 60) come quelli di oggi, e poi ne riparliamo.
ok son d'accordo che 30 bambini oggi come oggi siano ingestibili per chiunque, si è perso rispetto ed educazione via via con gli anni sempre più, ma non capisco la 1)...se diminuiscono i bimbi, ci saranno classi meno numerose ma 5 insegnanti per classe che fanno 1-2 materie a testa non è legato al n. di bimbi nati, è proprio voluta la cosa, perché credo che tutte e 5 facciano 22 ore (toh forse quella di religione ne fa meno, non saprei).
poi dipende da plesso a plesso, dove doveva andare mia figlia (a 2 km ma altro Comune purtroppo) è saltata la 2^ sezione e quindi hanno fatto una classe 1^ soltanto da 24 o 25 (senza disabile), quindi ho dovuto iscriverla più lontano (5 km e con strada più scomoda) dove sono in 18 con un disabile
Scuole aperte max 206 gg anno..poi togli g libero settimanale ...fai totale e vedi tu...fatti la domanda e datti una rispostati do ragione ma loro dicono che oltre le 18 ore fanno assemble, preparano le lezioni, ricevono i genitori, correggono i compiti...
fosse per me li farei lavorare almeno 24 ore a settimana così riduremmo anche il loro numero che sono troppi
Esatto, e' tutta qui la questione.Scuole aperte max 206 gg anno..poi togli g libero settimanale ...fai totale e vedi tu...fatti la domanda e datti una risposta
Ed in più oltre stipendio .Esatto, e' tutta qui la questione.
Chi vuole fare l'insegnante oggi non lo fa per il sacro fuoco dell'insegnamento, ma per spiaggiarsi da giugno a settembre.
senza contare che per i genitori, avere da gestire oltre 3 mesi un bambino in casa non è facile.
una 40ina di giorni di ferie (meta luglio 1 settembre) sarebbe perfetto.
nulla vieterebbe alla famiglia di andare in ferie a giugno o quando vogliono, basta organizzarsi un minimo con lo studio.
gli insegnanti usano i "diritti" degli alunni per avere sempre la vita più comoda possibile.
“gestire” oltre tre mesi il proprio figlio non sarebbe facile per un genitore?senza contare che per i genitori, avere da gestire oltre 3 mesi un bambino in casa non è facile.
una 40ina di giorni di ferie (meta luglio 1 settembre) sarebbe perfetto.
nulla vieterebbe alla famiglia di andare in ferie a giugno o quando vogliono, basta organizzarsi un minimo con lo studio.
gli insegnanti usano i "diritti" degli alunni per avere sempre la vita più comoda possibile.
Solo io conosco ottime maestre provenienti dal sud che sgobbano mattina e pomeriggio anche da casa, mai un’assenza in molti anni, è ottima preparazione dei propri alunni nel proseguimento degli studi?se sei del nord è tempo perso
i voti di laurea al sud sono molto più alti,
perchè, come noto, studiano di più
si ma se lavorano entrambi è un delirio, non puoi mica prenderti 3 mesi di ferie“gestire” oltre tre mesi il proprio figlio non sarebbe facile per un genitore?
Dovrebbe essere felice di poter godere maggiormente della sua presenza.
Non si può sentire che i figli sono un peso per i genitori che li hanno fatti.