Cioè, se io ricevo una partita di merce di 1000 pezzi e ne fotografo solo uno dicendo che è tutto quello che ho ricevuto chiedendo un accredito, non è dolo?
La merce fotografata è quella, il luogo di ricezione è quello, quindi, tutto OK?
Però non entri nell'ottica processuale.
Se io t'invio una partita di merce, che tu mi saldi, io dovrò provare la fornitura, esatta, nei tempi, nella quantità, tu il pagamento, c'è un rapporto contrattuale.
Quindi, con la tua foto parziale, potresti anche solo sventolartici, perché avrò modo di dimostrare che ti ho fornito quanto pattuito e pagato.
Nel caso d'illecito, seppur amministrativo, suffragato da un accertamento, posso dimostrare l'errore e lì basta dimostrare un diverso stato dei luoghi.
Ma, nel caso, pretenda di dimostrare un comportamento illecito da parte del pubblico ufficiale, devo dimostrare la condotta ed il dolo, ma se questi mi porta una riproduzione fotografica esatta dello stato dei luoghi, seppur non sufficiente a dimostrare il mio illecito amministrativo, manca proprio la condotta.
Caso diverso, se, per esempio, ritraesse un avviso di tenere comportamenti ai sensi del c.d.s., non effettivamente apposto ai sensi di legge, bensì artefatto da egli stesso e poi rimosso.
Qui manca tutto, c'è solo l'erronea rappresentazione della realtà, poi immessa nell'accertamento.
Secondo me neppure c'è il dolo, quindi come lo dimostri.